Ebbene si, quando si decide di cambiare casa, i dubbi sono sempre moltissimi. Le costruzioni in città sono sempre moltissime, tanto vecchie quanto nuove. A colpo d’occhio è chiaro che le case da ristrutturare sono totalmente diverse da quelle di nuova costruzione.
Ma la scelta? Fino a questo momento, in effetti, era molto raro che chi decidesse di comprare una casa, poi restasse in bilico tra le costruzioni nuove e quelle vecchie. Quali sono le migliori? Siamo certi che i più nostalgici direbbero che le case di vecchia costruzione sono le migliori, ma sicuramente a livello di prestazioni energetiche le nuove abitazioni di classe A sono sicuramente costose ma di pronto utilizzo (con notevole risparmio energetico).
Questione di efficienza energetica
La grande differenza tra le case di vecchia concezione e quelle nuove, è sicuramente l’efficienza energetica. In genere le seconde sono dotate di molta tecnologia, non fosse altro per gli impianti di efficientamento energetico che in genere portano la casa ad autoprodurre energia elettrica.
Inoltre la ventilazione controllata che previene il problema della muffa, gli isolanti termici ed acustici, il riciclo delle acque piovane, la domotica.
E una casa usata? Sicuramente offre il miglior rapporto prezzo / metroquadro, a scapito di una serie di comfort che non sono presenti in queste costruzioni, anche se nessuno vieta che si possano inserire in un’eventuale ristrutturazione.
Non di rado gli impianti energetici delle case di vecchia concezione, sono centralizzati e renderli autonomi può far lievitare le spese di ristrutturazione.
Un prezzo ridotto di acquisto spesso nasconde delle brutte sorprese. Se pensiamo che ristrutturare una casa datata significhi solo ammodernare pavimenti e servizi ci sbagliamo.
Le spese più grosse saranno contenute nell’adeguamento degli impianti idraulici ed elettrici. Se poi volessimo anche un impianto fotovoltaico gli importi andrebbero ancora a salire.
L’efficientamento energetico ha dei costi notevoli, e non è detto che ristrutturando una vecchia costruzione si possa comunque ottenere una casa di classe A.
Gli elementi che determinano la scelta
Insomma a questo punto scegliere non sembra proprio facile.
Abbiamo posto i nostri dubbi a degli esperti immobiliaristi che forniscono molte soluzioni abitative a Padova la loro zona di lavoro.
Essi ci hanno confermato che la scelta cambia in base a diversi fattori: molto dipende innanzitutto dal budget che si ha a disposizione e di cosa si è veramente certi di non poter fare proprio a meno.
Altro elemento importante della scelta, è la posizione dell’abitazione, se si trova nel centro città o in periferia con la vicinanza di scuole o servizi utili nella vita quotidiana.
Ovviamente questi sono solo una piccola parte di elementi estrinsechi alla casa stessa. Ci sono poi gli elementi intrinsechi costituiti da una serie di caratteristiche specifiche di che la casa deve avere per essere papabile.
La metratura, la suddivisione interna delle stanze, gli infissi (ad oggi sostituibili con incentivi fiscali), la pavimentazione e gli impianti preesistenti sono tutti elementi che devono essere vagliati da un compratore.
Quando si decide di acquistare un immobile bisogna essere convinti al 100%
Quello che è certo è che, tanto le costruzioni vecchie, quanto quelle nuove possono essere una valida proposta.
L’importante è che nel primo caso si abbia a propria disposizione un team di esperti in ristrutturazioni che sappiano valutare fin da subito l’entità dei lavori da svolgere per rendere la casa perfettamente abitabile.
Nel secondo caso, se si tratta di una nuova costruzione, bisognerà assicurarsi che all’atto della costruzione siano stati rispettati tutti i precetti di legge in merito ad eventi sismici e prestazioni energetiche.