Stai pensando di ristrutturare casa ma non sai da dove iniziare? Nessun problema, qui troverai alcuni consigli utili che ti aiuteranno a ristrutturare gli esterni di casa.
Iniziamo facendo un po’ di ordine, il primo passo è trovare una ditta che si occupi di ristrutturazioni che possa valutare lo stato generale dell’edificio per capire su che parti è necessario intervenire e in che modo. Inoltre potrà esserti utile sapere che lo Stato ha previsto delle agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie che comprendono gran parte degli interventi che troverai di seguito.
Quali sono gli elementi su cui intervenire in una ristrutturazione?
La ristrutturazione degli esterni può riguardare diversi elementi della casa, in primo luogo solitamente si tende a voler sistemare le facciate che, essendo costantemente esposte agli agenti atmosferici, possono aver subito danni estetici ma anche strutturali come infiltrazioni d’acqua, crepe, rigonfiamenti e presenza di muffa. È importante assicurarsi che, oltre alla facciata, siano in buono stato anche il tetto, le grondaie, i balconi e gli infissi; tutti questi elementi, infatti, sono strettamente connessi, il malfunzionamento di uno può compromettere anche lo stato degli altri.
Vediamo nello specifico alcune delle problematiche più comuni e gli interventi per risanarle.
Tetto: il tetto copre e protegge tutta la casa, per questo è importante preservarlo in buono stato per evitare problematiche legate a infiltrazioni d’acqua che potrebbero causare danni a tutto l’edificio. In base alle condizioni del tetto andranno effettuati interventi di manutenzione ordinaria, come la pulizia da nidi, muschio o foglie, oppure straordinaria, come impermeabilizzazione, ventilazione, isolamento termico sostituzione tegole.
Grondaie: strettamente connesse al tetto, le grondaie garantiscono lo scolo dell’acqua piovana evitando lo sgocciolamento lungo le pareti. Essendo però costantemente esposte alle intemperie sono particolarmente soggette a deterioramento. Una pulizia ciclica e la sostituzione delle parti logore, sono gli interventi necessari per preservarne l’efficienza.
Infissi: gli infissi sono fondamentali per garantire un buon isolamento termico e acustico, perciò serramenti vecchi o malmessi che non sono in grado di chiudere bene, causano una notevole dispersione energetica, incidendo anche sulla bolletta. In secondo luogo, la sostituzione degli infissi donerà alla casa un aspetto totalmente nuovo; è possibile scegliere se installare i nuovi infissi in legno o in pvc tenendo conto delle proprie esigenze e del proprio arredamento.
Balconi: è bene assicurarsi che balconi e terrazzi non siano danneggiati da agenti atmosferici. Nel caso specifico l’acqua è spesso causa di danni strutturali importanti; infiltrandosi nelle fessure causa il distacco dei materiali e compromette la sicurezza sia di chi lo utilizza sia di chi si trova al di sotto.
Muri esterni: gli interventi più importanti e impegnativi spesso riguardano i muri esterni, anche qui infatti gli agenti atmosferici e il passare del tempo sono tra i principali responsabili dei fenomeni di deterioramento. La formazione di crepe, le infiltrazioni di acqua, il distacco dell’intonaco non sono solo problemi estetici, se vengono ignorati possono anche arrivare a compromettere gravemente la solidità e la funzionalità della struttura.
Uno degli interventi più richiesti è la coibentazione dell’edificio con l’applicazione di un cappotto termico che garantisce appunto un maggiore isolamento termico e acustico, abbassando notevolmente lo spreco energetico e di conseguenza la bolletta.
Le pareti esterne delle case sono costruite con materiali classici e relativamente economici, come cemento, intonaco o pietre naturali, che a lungo andare però sono soggetti a deterioramento e necessitano di una periodica manutenzione.
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