Bambini autonomi e sicuri di sé: si inizia dalle piccole cose

Il compito di ogni genitore è quello di crescere i propri bambini autonomi, indipendenti, sicuri si sé e soprattutto felici. L’autonomia è però un traguardo che si raggiunge con un lavoro costante e non semplicemente con l’età. Ecco per quale motivo si rivela di estrema importanza educarli fin da bambini, permettergli di sperimentare e quindi di acquisire nuove competenze che lo renderanno sicuro dei propri mezzi.

Molto spesso sono gli stessi genitori a lamentarsi che i propri figli non sono in grado di svolgere, anche dei semplici compiti, in completa autonomia. Ma probabilmente la domanda da porsi è se si è fatto di tutto affinché questo traguardo possa essere raggiunto. Una mamma o un papà che non adottano un giusto approccio nei confronti dei propri bambini potrebbero far sviluppare, in loro l’idea di non essere in grado di cavarsela da soli. Invece è di estrema importante che i piccoli sperimentino dei momenti di libertà, per comprendere quali sono le loro risorse e costruire il proprio essere.

Insomma è chiaro, il compito del genitore non è certo semplice da svolgere, ma bastano solo dei piccolissimi accorgimenti da adottare nella vita quotidiana.

Fiducia e piccoli passi

I bambini hanno bisogno di sentire che i genitori hanno fiducia nelle loro capacità. Mostrarsi, ad esempio, preoccupati quando il proprio figlio gioca o utilizza degli utensili di uso comune all’interna della casa, non farà altro che far perdere la fiducia al piccolo, che penserà di non farcela. È dunque importante che non gli si stia troppo addosso e che gli si lasci il modo di sperimentare i propri limiti. Ovviamente qualche incidente ci potrà essere, ma succede anche agli adulti.

Come ben si potrà immaginare, questo non vuol certo dire che il bambino dovrà essere libero di fare qualsiasi cosa, la sua dovrà comunque essere una libertà su cui il genitore vigila attentamente. Il segreto è partire dalle piccole azioni quotidiane da svolgere in base all’età del bambino.

Si può pensare di mettere gli oggetti che può utilizzare tranquillamente alla sua portata, senza che debba chiedere, utilizzare una Torre Montessoriana come quelle che si possono trovare a questo sito regaliperbambini.org, affinché sia in grado di arrivare, in autonomia a lavarsi le mani o comunque a prendere oggetti poggiati su un ripiano.

La motivazione è fondamentale

Un grande errore del genitore è quello di sostituirsi al bambini, di svolgere un suo compito nel caso in cui non riuscisse al primo tentativo. Questo non gli dà modo di cercare delle soluzioni che si adattino alle proprie capacità. Mamma e papà hanno il compito di motivare e stimolare il proprio figlio in quello che è un naturale desiderio di autonomia. Ogni tappa ha il suo valore all’interno di un intero percorso. Importantissimo non ricorrere a ricatti, ma piuttosto far comprendere che legate alla crescita ci sono una serie di conseguenze positive.

Quindi via libera ai complimenti e alle lodi, quando il bambino ha fatto qualcosa di giusto, come ad esempio mettere a posto i giochi. Occorre ricordare che i piccoli non sanno gestire bene le loro emozioni e dovrà imparare a comandare la sua frustrazione, che lo assale quando non riesce in qualcosa. Sgridarlo o punirlo non è di certo la strada migliore, in quanto si assume un atteggiamento autoritario che potrebbe minare la fiducia in se stesso.