Che cos’è l’uroflussimetria?

I medici urologi usano l’uroflussimetria per testare la quantità di urina emessa durante la minzione. Questi test misura anche la velocità della minzione e può aiutare il medico a identificare le cause di alcune difficoltà urinarie.

Perché viene eseguito un test di uroflussimetria?

Il medico può raccomandare un test di uroflussimetria in caso di minzione lenta, flusso di urina debole o difficoltà a urinare. Talvolta questo esame può essere anche usato per testare la funzionalità dello sfintere vescicale, che è un muscolo circolare che si chiude strettamente attorno all’apertura della vescica. La sua funzione è quella di prevenire la fuoriuscita di urina.

I risultati del test possono aiutare l’urologo (per prenotare una uroflussimetria in provincia di Napoli contatta l’urologo Dott. Izzo)  a determinare il funzionamento della vescica e dello sfintere. Il test può anche essere utilizzato per verificare la presenza di ostruzioni nel normale flusso di urina. Misurando la velocità media e massima del flusso di urina, il test può stimare la gravità  e l’entità di qualsiasi blocco o ostruzione al flusso. Può anche aiutare a identificare altri problemi urinari, come un indebolimento della vescica o l’ ipertrofia prostatica.

Alcune condizioni patologiche possono influenzare il normale flusso di urina. Tra queste troviamo:

  • ipertrofia prostatica benigna (o iperplasia), che può ostruire completamente l’uretra
  • cancro alla vescica
  • cancro alla prostata
  • un blocco urinario
  • disfunzione della vescica neurogena o problemi alla a carico del sistema nervoso come tumore o lesione del midollo spinale

Prepararsi per un test di uroflussimetria

Dovrai fornire un campione di urina. Può sembrare imbarazzante o scomodo, ma durante il test non proverai alcun disagio fisico.

Assicurati di arrivare all’ambulatorio con la vescica piena; per questo dovrai bere molti liquidi, e dovrai anche informare il tuo medico riguardo tutte le medicine, vitamine e integratori che stai assumendo. Alcuni farmaci possono infatti interferire con la funzionalità della vescica.

Processo del test di Uroflussimetria

A differenza dei tradizionali esami delle urine in cui si urina in una recipiente, per il test dell’uroflussimetria dovrai urinare in un dispositivo a forma di imbuto o in una toilette speciale. È importante non gettare alcun fazzoletto di carta igienica nel WC o nel dispositivo.

Ricordati che dovrai cercare di urinare come faresti normalmente, senza tentare di manipolare la velocità o il flusso in alcun modo. Un uroflussimetro elettronico collegato all’imbuto o alla toilette misura la velocità e la quantità di minzione. E’ necessario quindi iniziare a urinare quando la macchina è accesa e pronta alla rilevazione.

L’uroflussimetro calcola la quantità di urina che passa, la portata in millilitri al secondo e il tempo necessario per svuotare completamente la vescica. Registrerà queste informazioni su un grafico. Durante la normale minzione, il flusso di urina inizia lentamente, accelera e infine rallenta nuovamente. L’uroflussimetro può registrare eventuali differenze rispetto alla norma per aiutare il medico a effettuare una diagnosi.

Al termine della minzione, la macchina riporterà i risultati. Il medico discuterà quindi i risultati con te. A seconda del caso specifico, potrebbe essere necessario eseguire il test delle urine per diversi giorni consecutivi.

L’esame può essere molto importante per diagnosticare le problematiche che abbiamo elencato. Perciò valuta assieme al tuo urologo se è il caso di prenotare questo test.