Come prendersi cura di un Coniglio d’Angora

Il coniglio d’Angora è una razza di coniglio caratterizzata dal pelo lungo e morbido. Questo coniglio è uno dei più antichi tra i conigli domestici; originario di Ankara, Turchia, come anche il gatto d’Angora e la capra. Questa razza è diventata popolare a metà del 1700, grazie ai reali francesi, raggiungendo poi diverse altre parti d’Europa alla fine del secolo. Hanno fatto la loro prima apparizione negli Stati Uniti all’inizio del 1900. Oggigiorno sono allevati principalmente per produrre lana; il manto viene tosato e pettinato. Esistono diverse razze individuali e quattro di queste sono state. Le razze in questione sono: il coniglio Inglese, il coniglio Francese, il coniglio Gigante e il coniglio Satin. Tra le altre razze troviamo quella tedesca, cinese, svizzera e finlandese. Sorge spontanea la domanda: come prendersi cura di un coniglio d’Angola?

Dove tenere il coniglio

A causa del suo manto, il coniglio d’Angora ha delle necessità particolari rispetto ad altre razze. Il manto è molto assorbente e s’impregna proprio come una spugna. Al coniglio non dovrebbe mai essere permesso di bagnarsi, non a caso a questi non viene fatto il bagno, in quanto porterebbe ad ore di lavoro tra asciugare e sbrogliare il pelo.

La fibra d’Angora è incline all’infeltrimento e in genere le persone ne approfittano per fare dei feltri derivati da questa fibra. Per i conigli è una situazione molto scomoda in quanto causa disagio e problemi alla pelle.

Come allevatori il nostro compito è quello di cercare sempre di dare il coniglio ad una persona consapevole, ed è per questo che è importante che tu comprenda tutte le sue necessità PRIMA di avere tra le mani una di queste adorabili palle di pelo.

Il coniglio d’Angora è generalmente tenuto in una conigliera spaziosa o in una gabbia con il fondo a griglia; gli escrementi passano attraverso la griglia, mantenendo il coniglio pulito e asciutto. Le griglie sono molto comode per questo coniglietto e anche facili da fare.

I conigli a cui è stato sfoltito il pelo, che siano di allevamento o animali da compagnia, presentano un pelo molto corto, al di sotto dei 7-10 cm e possono stare su uno spesso strato di trucioli o paglia trinciata. Se la postazione del coniglio viene mantenuta pulita e asciutta allora sicuramente il coniglio riuscirà a rimanere pulito, senza macchie e con un pelo privo di nodi. I cuccioli inizialmente vengono tenuti su un letto di paglia finché non sono pronti per essere separati e andare nelle loro individuali gabbie.

La scelta della gabbia è un qualcosa di personale e non ci sarebbe neanche bisogno di dirlo: più è grande meglio è. Come tutti i conigli anche quelli d’Angora necessitano di un po’ di movimento, per questo motivo puoi dare loro dei giochi e un po’ di libertà. Quelli da allevamento fanno esercizio nel prato recintato della struttura. Un ottimo modo per farli accoppiare è quello di permettere alla coppia di rimanere nel recinto per l’intero pomeriggio! Le gabbie di questi conigli generalmente sono grandi con un fondo grigliato che permette all’animale di muovere liberamente le zampe e prendere un po’ d’aria fresca. Ovviamente, puoi sempre farli correre intorno alla casa o alla struttura, cosa che può rivelarsi divertente sia per loro che per il padrone, fai solo attenzione che non ci siano fili elettrici in giro.

Alimentazione

Oggigiorno sono tanti i cibi per conigli d’Angora in commercio, per questo sorge spontanea la domanda: da dove iniziare? Un mio caro amico allevatore mi ha confessato che non esiste un cibo migliore poiché quello che è davvero importante per il coniglietto è che ci sia della consistenza. Questo permette all’intestino di costruire un ambiente favorevole con la flora intestinale per utilizzare il cibo nel modo migliore. Devo dire che mi trovo d’accordo.

Una cosa che ho notato nel corso del tempo è che generalmente il coniglietto allevato se la cava meglio di quello comprato, indipendentemente dall’età di questo. Sono convinto che il motivo è legato al fatto che già da quando era un feto, il coniglio ha iniziato a sviluppare un ottimo sistema immunitario, grazie anche ad un’ottima nutrizione. Finché offri al tuo animale una dieta bilanciata con le giuste quantità di fibre, non dovresti aver alcun problema.

La cosa più importante è trovare un fornitore locale di fiducia. Ci saranno momenti in cui non avrai più cibo e ti toccherà fare un salto per fare rifornimento, per questo assicurati che ci sia un venditore vicino e che abbia dei prodotti validi. Parla con questo per capire qual è il prodotto più venduto. Sul comparatore prezzi per animali, petyoo.it troverete diversi alimenti per il vostro coniglio!

Per anni ho dato ai miei conigli il fieno affrontando i problemi che questo può causare. Il problema più frequente è quello degli acari. Adesso basta! Grazie agli sviluppi fatti negli ultimi anni, non ho più bisogno di dare al coniglio del fieno. Al suo posto, utilizzo dell’erba secca come sostituto. Generalmente uso Readigrass ma durante quei periodi dove non è disponibile utilizzo Graze On. Quest’ultima è dell’erba di qualità che è stata seccata e imballata ma cosa ancora più importante non causa nessun problema a differenza del fieno. I miei conigli stanno da Dio e sembrano non sentire la mancanza del fieno. Oltre ai prodotti confezionati do a loro anche quello che cresce nel giardino, principalmente le foglie dei denti di leone. Stai attento a non dare troppe verdure o carote in quanto negli anni ho scoperto che queste possono portare a diarrea, l’ultima cosa di cui hai bisogno con un coniglio d’Angora. Grazie ad una dieta bilanciata e all’erba questi conigli si ritrovano con manti lucenti, muscoli forti e una massa corporea ideale e sembrano davvero felici, quindi ovviamente posso dire con certezza che il tutto sta funzionando! Ovviamente non dimenticarti che anche l’acqua è un elemento molto importante.

Cura del pelo

Il problema principale di questi coniglietti è proprio il pelo. Penso che sia uno dei peli più difficili di cui prendersi cura. Portare uno di questi ad una gara è un’impresa colossale che richiede una costante attenzione. Il manto può infeltrirsi nella notte durante il periodo della muta. Il pelo è molto fragile ed è per questo che è difficile tenere la fibra sul coniglio e non sparsa per tutta casa.

Nota bene, stiamo parlando di un Angora da gara. Dopo la prima tosatura, il manto è più gestibile e se lo spunti con regolarità non è poi così difficile prendersi cura di questi coniglietti. I conigli d’Angola con il pelo in ordine non necessitano di essere spazzolati tra una tosatura e l’altra se il manto è lungo 7-10 cm. Ovviamente, la negligenza porta problemi ed è per questo motivo che devi tosare e spazzolare il manto regolarmente.

Il pelo per queste gare viene mantenuto grazie all’aiuto di un phon potente che emette aria fredda o con l’utilizzo di un’aspirapolvere; logicamente è necessario invertire il flusso. Il pelo è diviso dall’aria e qualsiasi nodo formatosi precedentemente viene eliminato passando le dita tra il manto. Viene pettinato molto poco in quanto il pelo tende a spezzarsi e strapparsi. L’idea è quella di tenere il manto del coniglio in uno stato perfetto, diventando quasi un’arte. Più che informarsi sarebbe meglio vedere il processo dal vivo e chiedere all’allevatore di fare una dimostrazione. Se possibile prendi delle lezioni o richiedi più dimostrazioni.

Il phon deve essere utilizzato ogni giorno su tutto il pelo o a giorni alterni se il pelo ha una texture particolarmente ideale. Di norma, i conigli sono tenuti in questi "show" per 7-9 mesi, dopo di che iniziano a fare la muta e a sembrare trasandati. Alcuni conigli ci impiegano di più a raggiungere questo stato mentre altri molto meno. Se intendi partecipare ad una di queste gare ti avviso già che non sarà facile in quanto i conigli tendono a grattarsi o a mordicchiarsi il pelo alla ricerca di quel qualcosa che si trova incastrato all’interno.

Alla fine della gara, il manto viene tosato e il coniglio viene fatto accoppiare o viene tenuto per produrre la lana. In Inghilterra i conigli d’Angora partecipano alle gare solo con il primo manto, in quanto questo presenta una texture finissima e morbidissima. In alcuni casi, il secondo manto può essere più denso e presentare un colore molto più intenso e se questo presenta ancora una buona texture, questi conigli possono anche fare ritorno al mondo delle gare.

Tolettatura

I conigli d’Angora possono essere tosati verso i 4-5 mesi di vita. Il secondo manto e quelli successivi tendono ad essere più gestibili. Spazzole metalliche e pettini a maglia larga possono essere utilizzati per sgarbugliare il pelo dai nodi e raccogliere quello perso. Questa fibra può essere tenuta da parte per la filatura. Tosature regolari, ovvero 3-4 volte all’anno, manterranno il coniglio in buone condizioni. Ricorda che questi conigli sono allevati per produrre la fibra ed è quello che fanno meglio. Prima o poi dovrai tosarlo per assicurarti che rimanga in salute. Ancora una volta, per la prima tosatura chiedi aiuto ad un allevatore. Ogni persona ha il suo metodo, alcuni utilizzano un rasoio elettrico mentre altri preferiscono le forbici. Sono solo un paio gli strumenti che riescono a fare un buon lavoro in quanto il manto è così fine che molti di questi non riescono a tagliarlo tutto.

Aesculap nonostante produce delle lame specifiche per gli Angora, queste si smussano facilmente e si intoppano di continuo a causa del pelo finissimo. Le forbici sono l’opzione migliore (e la più economica), infatti nella maggior parte degli allevamenti commerciali di Angora vengono utilizzate proprio queste, il che dimostra che sono le migliori per svolgere il lavoro. È però molto facile fare del male al coniglietto e prendere la pelle in quanto il manto è fine e vaporoso. Anche gli allevatori con più esperienza fanno dei taglietti almeno una o due volte. Quando questo succede cospargi la ferita con un antisettico in polvere. Tranquillo la ferita guarirà velocemente. Cercherò di mettere qualche foto di come avviene la tosatura.

Maneggiare il coniglio accuratamente ti insegnerà la sua anatomia e impererai anche dove si trovano mammelle e testicoli! Una volta che il coniglio è stato tosato è facile individuare i parassiti (ivomec). Ricordati anche di pulirgli le orecchie e tagliargli le unghie, dopodiché sarà pronto a ritornare nella sua gabbia magari con della paglia per tenerlo al caldo. Ovviamente, è meglio che tosi il coniglio prima dell’arrivò delle stagioni fredde.