Il distacco della retina è un problema molto grave che può comportare una lenta ma progressiva perdita della vista.
Questo è causato dalla visione di fasci luminosi. La retina, sollevandosi, porta con sé i vasi sanguigni che portano ossigeno e sangue all’occhio. Per questo, il suo distacco, provoca la morte delle cellule coinvolte e in seguito la perdita della vista.
È possibile individuare quattro tipi diversi di distacco:
– il regmatogeno, causato dalla presenza di liquido sotto la retina;
– il tradizionale, provocato dalla formazione di membrane che sollevano la retina;
– l’essudativo, causato da lesioni vascolari o da presenza di tumore.
Uno dei primi sintomi è il cambiamento improvviso della visione. Si iniziano a vedere dei lampi di luce oppure mosche o corpi che svolazzano davanti agli occhi, che in realtà non ci sono. Un altro sintomo è la presenza costante di un’ombra che oscura la maggior parte del campo visivo.
Scoprire la presenza del distacco è possibile solo attraverso un’ecografia nella zona degli occhi che verifica lo stato di salute della retina.
Per non perdere completamente la vista ( potrebbe crearsi un’atrofia del bulbo oculare o svilupparsi un glaucoma neo vascolare) si deve intervenire quanto prima per fermare il distacco.
Nel momento in cui si avverte il primo sintomo, bisogna andare subito dal dottore poiché le cellule iniziano a morire 48 ore dopo il distacco della retina.
È importante curare come si deve il distacco, per permettere così all’occhio di guarire per bene. Molto importante è seguire le indicazioni del medico oculista su cosa fare durante i giorni di convalescenza post- operazione. Questi sono giorni molto importanti per la guarigione dell’occhio.
Curare il distacco della retina: intervento e post operatorio
Un intervento alla retina, è una cosa molto semplice; questi vengono fatti in giornata stessa ed è possibile fare la convalescenza a casa, senza trattenersi più di due giorni in ospedale.
Dopo un intervento di vitrectomia, un intervento di ultima generazione che agisce sull’occhio, il paziente, per alcuni giorni, dovrà assumere una determinata posizione per permettere alla bolla di gas e aria di stare a contatto per quanto più tempo possibile con la parte lesa.
Nell’arco di questa settimana di riposo, la vista sarà molto bassa, ma con il tempo, tornerà la stessa di prima.
Nei giorni di riposo post-operazione e quindi in quelli di convalescenza, la parte operata, cioè gli occhi, dovranno avere una benda che li deve coprire. Inoltre il paziente deve assumere dei farmaci che saranno prescritti dal dottore.
Per evitare che ci siano problemi dopo l’operazione, bisogna stare a riposo per almeno 30 giorni, evitando di fare sforzi o attività fisica almeno per 60 giorni.
Se si seguono per bene le indicazioni del dottore, stando a riposo i giorni consigliati, assumendo i medicinali prescritti, si può tornare a lavoro dopo un mese.