L’infiammazione della prostata è un problema maschile molto comune. Può essere causata dallo stress, da infezioni, da abitudini scorrette a tavola. I trattamenti farmacologici per la cura e la prevenzione di questa patologia sono diversi ma, accanto a essi, può essere d’aiuto anche l’utilizzo di speciali rimedi naturali.
Esistono infatti sostanze prodotte dalle piante che, grazie alle loro particolari proprietà, possono apportare benefici sulla prostata. Tra queste troviamo la curcuma, una spezia davvero utile per il trattamento che riguarda sia la prostatite batterica che quella cronica.
In questa guida andremo a parlarvi della curcuma e delle sue proprietà benefiche sulla salute della prostata.
Cos’è la curcuma
Come è stato già evidenziato nel sito Prostatiteblog.it, la curcuma è una pianta erbacea tipica dell’Asia ma cresce anche in Africa. Come aspetto questo vegetale ha delle foglie molto grandi e presenta dei particolari fiori che hanno i petali gialli. Cresce in luoghi assolati e caratterizzati da una temperatura molto umida e tropicale.
Dalla sua radice viene estratta la spezia che conosciamo con il nome di curcuma. La radice subisce un trattamento che comprende una bollitura seguita da un’essicazione. Il risultato finale del processo restituisce una polvere di colore giallo.
Questa polvere ottenuta al termine della lavorazione delle radici erbacee, è quella che noi chiamiamo curcuma. Qualcuno è abituato a utilizzarla in cucina per dare una nota diversa al sapore di alcune portate a tavola.
Come si assume
Se si desidera beneficiare delle qualità naturali della curcuma, si può assumere questa spezia in diversi modi. Si possono ad esempio acquistare degli integratori alimentari in capsule a base di curcuma. Seguendo ciò che dice il foglio illustrativo dentro la confezione del prodotto comprato, si può prendere una compressa di integratore al giorno, con l’aiuto di un bicchiere d’acqua. In questo modo l’assunzione andrà regolata per un dato periodo, in genere con durata non inferiore alle due settimane.
In alternativa si può acquistare in erboristeria la spezia della curcuma in polvere, comprandone un sacchetto già pesato e predisposto per essere venduto. Della polvere si possono assumere due cucchiaini quotidiani oppure alcune dosi del preparato si possono aggiungere agli alimenti che si preparano in cucina, come la carni bianche o il pane.
Benefici della curcuma sulla prostata
I benefici della curcuma per quanto riguarda la prostata, riguardano il miglioramento dei sintomi delle infezioni croniche ma anche di quelle dovute all’attacco di batteri. La curcuma ha specifiche proprietà antinfiammatorie, riesce a ridurre le quantità di citochine e rallenta le necrosi. In questo modo l’infiammazione si riduce e ne deriva un senso di sollievo in chi soffre di prostatite.
Quando la prostata è causata dalla presenza batterica, la curcuma riesce a uccidere i microrganismi grazie alle sue proprietà antiossidanti e depurative, che al contempo stimolano le difese immunitarie dell’organismo, sostenendolo nella lotta all’infiammazione.
Assumere curcuma aiuta inoltre a impedire che lo stato infiammatorio della prostata possa degenerare sviluppando un tumore. Questo avviene grazie alla presenza di sostanze già citate, gli antiossidanti, che si occupano proprio di combattere, con la loro azione, la moltiplicazione eventuale di cellule maligne.
Usi in cucina
La curcuma è molto usata in cucina. Innanzitutto il suo impiego è quello di colorante alimentare per cibi come possono essere alcuni formaggi. E’ usata inoltre per la mostarda, per il brodo e per lo yogurt. Quando notiamo alimenti che hanno un particolare colore giallo è infatti possibile che il colorante naturale utilizzato sia proprio quello della curcuma. In questo caso possiamo notare il suo nome nella lista degli ingredienti del prodotto.
Certamente poi la curcuma è usata come spezia per arricchire il gusto di piatti particolari, come quelli tipici della cucina asiatica. Si tratta di preparazioni a base di pesce, gamberi o di carne. Abbastanza famoso poi è il pane giallo alla curcuma.
Non tutti sanno inoltre che è proprio la polvere di curcuma a dare il colore giallo a un’altra spezia molto usata in cucina, lo zafferano, che si usa per colorare risotti e carni bianche.
In tutte queste preparazioni, la curcuma viene spolverata in fase finale ossia quando si provvede alla cottura dei piatti.
Conclusioni
La curcuma è un spezia conosciuta e adoperata in maniera molto ampia in cucina e che, se assunta con regolarità e per dati periodi, può apportare benefici al corpo umano, soprattutto per la cura di stati infiammatori molto seri come la prostatite.
Adoperare un integratore alimentare a base di curcuma, certamente accanto a un’eventuale cura per i problemi della prostata, può essere un grande aiuto per la più rapida guarigione della malattia.
Una spezia come la curcuma può considerarsi ideale perché si può usare in un regime alimentare quotidiano, senza il pericolo della comparsa di effetti collaterali. Usare integratori a base di curcuma per supportare un’azione antinfiammatoria, può considerarsi un’abitudine salutare anche come prevenzione dai disturbi della prostata.
Certamente è sempre bene però, prima di provvedere a utilizzare integratori di qualsiasi tipo, chiedere consiglio al proprio medico di fiducia.