Dove gettare i gusci delle cozze?

A Natale si sa che il piatto più consumato è il pesce. Si passano giorni e giorni alla ricerca del prodotto più fresco da proporre agli ospiti durante i giorni di festa natalizia.

I mercati del pesce sono già a lavoro alle 4 del mattino per offrire il meglio.

Cucinare il pesce non è una cosa molto semplice, ma basta seguire delle ricette che troverete sui libri appositi o su internet e il gioco è fatto.

Chi non ricorda i classici pomeriggi passati a guardare la propria mamma o nonna che preparavano il pesce in attesa del cenone della vigilia di Natale o di Capodanno?

A fine serata restava sempre addosso quel classico odore di frittura di pesce che ci potavamo indietro anche il giorno dopo.

E si sa, dietro a ogni piatto cucinato, ci sono stoviglie sporche e residui di cibo inutilizzabili.

Per quanto riguarda le stoviglie da lavare, fortunato chi possiede la lavastoviglie. Chi non la possiede, deve solo mettersi l’anima in pace e lavare tutto con spugna e detersivo.

Un altro problema per chi cucina pesce è: dove buttare i residui come i gusci di cozze, vongole o ostriche?

Residui come lische di pesce o avanzi della cena, possono essere tranquillamente dati ad animali come cani oppure buttarli nella raccolta differenziata nel reparto ‘’umido’’.

Un discorso più complicato invece si fa nel momento in cui si tratta di gusci di vongole, ostriche o cozze.

Spesso si catalogano i gusci come alimenti e quindi, erroneamente, si pensa a gettarli nell’umido.

Da cosa sono composti i gusci? Questi sono composti principalmente da bicarbonato di calcio e  quindi sono di natura organica e hanno una composizione abbastanza compatta e calcarea.

Detto questo, si capisce bene che non sono rifiuti adatti al reparto umido. Infatti sappiamo bene che i rifiuti umidi  raccolti con la differenziata, vengono smaltiti in modo tale da ottenere un compost che sarà utilizzato come fertilizzante di qualità naturale.

I gusci non possono essere utilizzati per ottenere nessun tipo di fertilizzante e per questo la loro collocazione nella raccolta differenziata è nel reparto del secco residuo/indifferenziata.

Bisogna aggiungere che in molti comuni d’Italia , tra cui Bari e Milano, si sta aggiungendo la possibilità di inserire i gusci dei molluschi nella raccolta dell’umido/organico.

In caso di dubbi o incertezze, meglio chiedere e ottenere dei chiarimenti nel proprio comune di residenza.

Come riciclare i gusci

Nel caso in cui invece vi dispiaccia buttare i gusci delle vongole o delle ostriche (sono quelle più carine) perché attratti dai loro colori e forme, potete dar vita al vostro lato creativo.

Con due gusci bucati a un’estremità potrete creare degli orecchini o un ciondolo per una collana davvero originale; oppure con una candela e una pistola con colla a caldo, potrete creare un centro tavola per abbellire i pranzi in famiglia; oppure incollare i gusci delle vongole intorno a una foto a ci siete tanto affezionati per creare una simpatica cornice.

Basta solo avere un po’ di fantasia e non avrete più bisogno di capire in quale categoria della raccolta differenziata gettare i gusci di molluschi.