E-commerce e blog in lingua: come mettere il boost al business

Internet non è nato ieri e così anche le vendite online. Ciò che invece è accaduto non troppo tempo fa, è l’inizio di questa corsa per accaparrarsi la propria fetta di web.

La diffusione del coronavirus, infatti, ci ha messo tutti davanti ai limiti della maggior parte dei business esistenti. Da qui, molte persone hanno capito che l’unico posto che potrebbe salvare i propri soldi anche da una pandemia mondiale, è la rete.

Chi era già un libero professionista o un imprenditore, ha replicato il proprio business online. Chi fino a quel momento faceva altri lavori, si è reinventato grazie al digital.

In ogni caso, quello che ha davvero fatto mettere il turbo è stato affidarsi a dei servizi di traduzioni professionali e creare un e-commerce con un blog interno che fossero rivolti anche al mercato esterno.

Nessun limite e nessun confine, in ogni senso. A patto di ottime traduzioni sia per le schede prodotto, sia per la pagina dedicata al blog.

Schede prodotto di e-commerce in lingua

Se si vogliono sfruttare le potenzialità di internet, un ottimo modo è quello di creare un e-commerce, sempre rispettando tutti gli aspetti da considerare per un sito web aziendale.

Nello specifico, parlando di e-commerce, possiamo dire che il core sono le schede prodotto: un testo breve di circa 200 parole che comunica all’utente le informazioni di un determinato prodotto.

La qualità delle schede prodotto permetterà al potenziale cliente di avere un’idea chiara di ciò che acquisterà e, se è in linea con ciò che cerca, lo renderà un cliente soddisfatto del suo acquisto. E questo è il goal principale di un’azienda.

Trattandosi di e-commerce in lingua, le traduzioni delle schede prodotto devono essere a cura di un traduttore professionista che sia madrelingua o che abbia un livello simile nella lingua in cui il testo andrà scritto.

Purtroppo questo non basta, perché è necessario che il professionista che cura le traduzioni abbia competenze in ottica di SEO (Search Engine Optimization), al fine di produrre testi che siano ottimizzati per i motori di ricerca e che restituiscano maggiore visibilità all’e-commerce.

Tips per tradurre al meglio le schede prodotto di un e-commerce

Perché la traduzione delle schede prodotto di un e-commerce sia ottimale, è necessario che rispetti alcuni requisiti essenziali:

  • Completezza nelle informazioni: l’accuratezza delle informazioni esposte deve essere tale da rimpiazzare l’impossibilità di vedere il prodotto dal vivo e toccarlo con mano;
  • Correttezza nei termini tecnici: essere approssimativi nel dettagliare gli aspetti tecnici di un prodotto non solo non porterà all’acquisto, ma sarà la strada più veloce per una cattiva pubblicità;
  • Focus sulla traduzione delle parole chiave: questo riguarda da vicino il bisogno di ottimizzare l’e-commerce dal punto di vista SEO.
  • Tradurre geolocalizzando: le lingue possono variare a seconda dell’area geografica. Per questo è bene conoscere dove si trova l’utente che leggerà la traduzione e modificarla coerentemente (ad esempio tra inglese britannico e inglese americano).

Blog bi-lingua per l’e-commerce

Se si vuole intraprendere la strada dell’imprenditoria web, non si possono ignorare tutti i motivi per cui un e-commerce ha bisogno di un blog.

Il blog è lo strumento mediante cui l’azienda può fornire valore al mercato. Questo ha un duplice obiettivo: quello di ricevere indietro ciò che di buono viene fatto e quello di generare traffico che dovrà tradursi in clientela.

Se si vuole approcciare un mercato internazionale, da un lato si punterà ad una platea più ampia che garantirà opportunità maggiori, dall’altro bisognerà impegnarsi per creare un blog bi-lingua che soddisfi sia il target italiano, sia quello estero.

Qua, la qualità deve essere massima, perché i testi devono essere percepiti come scritti da un madrelingua e non semplicemente tradotti usando servizi automatici. Inoltre una professionista delle traduzioni dovrà utilizzare un lessico coerente con l’intento di ricerca dell’utente.

Tips per tradurre il blog dell’e-commerce

Anche in questo caso, analizziamo i consigli indispensabili per tradurre al meglio il blog di un e-commerce:

  • Dichiarare l’obiettivo e restare coerente ad esso: ogni testo e ogni articolo di un blog ha un suo obiettivo, uno scopo per cui deve essere scritto. In quest’ottica, è bene che chi traduce questi testi abbia bene in mente l’obiettivo e riesca a comunicarlo correttamente ai lettori. Non solo. Una traduzione efficace è quella che riesce a mantenere coerente la scrittura senza distoglierla da questi scopi, pena la confusione del lettore e il crollo delle probabilità che si trasformi in un cliente;
  • Focus centrale sull’ottimizzazione: come abbiamo visto per le etichette prodotto, anche per la scrittura e per la traduzione degli articoli del blog, la Search Engine Optimization è fondamentale. Se i motori di ricerca non riescono a trovare il nostro sito, come potrebbe riuscirci l’utente?
  • Utilizzare un linguaggio coerente al brand: usare un linguaggio che sia coerente con l’azienda è di fondamentale importanza dal momento che l’azienda, attraverso il suo blog, parla ai propri utenti. Anche nella traduzione, quindi, è essenziale utilizzare in maniera coerente il cosiddetto tono di voce, uno dei 5 elementi di una strategia copy. È il modo in cui parla l’azienda e bisogna trasmetterlo correttamente ai lettori che possono, in tal modo, riconoscerla tra tante.