Fonti energetiche rinnovabili: quali sono e tutto quello che si deve sapere

In un presente come quello odierno porre lo sguardo sulle fonti energetiche rinnovabili è fondamentale.

Se ne parla da anni ma, oggi come non mai, è arrivato il momento di agire e di fare qualcosa di concreto per non mettere in pericolo le generazioni future.

Fino a qualche anno fa le fonti energetiche fossili erano il fulcro di tutto ma oggi non è più possibile sostenere un futuro che si basa solo su gas e petrolio. Il quadro geopolitico attuale ha, molto probabilmente, reso ancora più impellente la necessità di un cambio di rotta.

Fonti energetiche rinnovabili: definizione

Il nome già ci dice tanto e la definizione di fonti energetiche rinnovabili è abbastanza esplicita. Si tratta di fonti energetiche infinite e che si rinnovano naturalmente. Sono l’alternativa ai combustibili fossili in via di esaurimento.

Abbiamo diverse tipologie di fonti energetiche rinnovabili e conoscerle è molto utile. Scopriamo insieme quelle che sono le principali fonti energetiche alternative conosciute e utilizzate.

Di sicuro la fonte più nota è il sole. L’energia solare è, ad oggi, la rinnovabile più conosciuta e utilizzata grazie a un vero e proprio exploit dei pannelli fotovoltaici che hanno preso piede anche sui tetti dei nostri palazzi.

C’è, poi, l’energia eolica che è quella che viene creata sfruttando la potenza del vento. Molto interessante anche l’energia idroelettrica che permette di utilizzare fiumi e dighe per la produzione di energia elettrica. A tal proposito si deve citare anche il mini-idroelettrico. Anche in Italia stanno nascendo degli impianti mini idroelettrici grazie ad aziende come Redelfi che si occupano di energia alternativa sostenibile.

 Dobbiamo anche citare l’energia geotermica e l’energia da biomassa poiché rientrano nel novero delle fonti rinnovabili.

Caratteristiche e vantaggi delle fonti rinnovabili

Possiamo dire che le fonti energetiche rinnovabili sono uno strumento utile per salvaguardare il futuro del pianeta.

Carbone, gas e petrolio non sono solo delle fonti a esaurimento, ma sono inquinanti. Il loro impatto sull’ambiente è altissimo e lo dimostra il fatto che oggi come oggi abbiamo sempre più spesso a che fare con cambiamento climatico e fenomeni atmosferici estremi che portano a vere e proprie catastrofi con cui ci troviamo a dover fare i conti.

Un quadro di certo non allettante che richiede un cambiamento di rotta che deve avvenire il prima possibile.

Le fonti rinnovabili, a differenza di quelle fossili, sono pulite e potenzialmente infinite. Si rinnovano all’infinito ed è per questo che sono il futuro.

Nello specifico, si tratta di fonti energetiche inesauribili e che quindi potranno essere consumate anche dalle generazioni future. Questo le rende anche sostenibili, proprio perché si rigenerano costantemente e rapidamente grazie a elementi naturali che non andranno mai a esaurirsi.

Da quanto detto si intuiscono anche i principali vantaggi delle fonti energetiche rinnovabili.

Possiamo dire il vantaggio principale è l’assenza di emissioni inquinanti, che fa il pri con la loro inesauribilità. Queste caratteristiche rendono le rinnovabili un elemento fondamentale per garantire il futuro benessere del nostro pianeta e del genere umano.

Le fonti fossili rilasciano CO2 nell’atmosfera e, quindi, sono le principali cause del riscaldamento globale.  L’anomalia termica che si sta registrando proprio durante questi mesi ci dice che è arrivato il momento di pensare al futuro e di trovare nuove soluzioni.

Conosciamo da vicino le principali fonti energetiche rinnovabili

L’energia solare, come detto, è la fonte energetica rinnovabile più conosciuta e utilizzata al momento in Italia. Come si produce energia? Partendo dai raggi solari che vengono indirizzati in impianti solari o fotovoltaici per essere trasformati in energia.

Per la creazione di questo tipo di energia è necessario sfruttare i cosiddetti pannelli solari che formano gli impianti fotovoltaici che oggi vengono installati anche sui tetti, sia dei condomini che delle case indipendenti. Grazie a questo sistema è possibile ottenere uno sconto in bolletta e usufruire di una serie di incentivi statali.

C’è poi l’energia eolica che viene generata sfruttando la potenza del vento ed è trasformata attraverso le pale eoliche e le turbine. Spesso si vedono queste installazioni nelle regioni più ventose d’Italia e, soprattutto, in prossimità del mare.

Abbiamo anche l’energia idroelettrica che viene creata dal moto delle acque, solitamente di fiume, cascate, maree o dighe. Per produrre questa tipologia di energia è necessaria la presenza di una centrale idroelettrica che, naturalmente, viene costruita in prossimità dei corsi d’acqua da sfruttare per massimizzare l’efficienza.

Come detto, poi, ci sono anche altre tipologie di fonti energetiche rinnovabili. Abbiamo, quindi, l’energia da biomasse che si crea a partire dagli scarti umani. Nello specifico, si produce attraverso dei processi di combustione a partire da rifiuti, sia agricoli che industriali, da sostanze organiche. Si utilizza soprattutto nel settore manifatturiero.

L’energia geotermica, invece, sfrutta il calore naturale della Terra, che viene trasformato e lavorato nelle centrali geotermiche che danno vita all’energia.