Granuloma dentale: cos’è, cause e terapia

Il granuloma dentale è una delle patologie che può insorgere a causa di un’igiene dentale scarsa o insufficiente. Purtroppo nelle prime fasi del suo sviluppo non presenta sintomi e, di conseguenza, risulta estremamente difficile da individuare prima che raggiunga uno stadio piuttosto grave.

Abbiamo quindi analizzato insieme al Dottor Andrea Gola dentista a Casteggio cosa è il granuloma dentale, quali sono le cause e quale è la terapia migliore per affrontarlo.

Cos’è il granuloma dentale

Il granuloma dentale è un’infiammazione cronica causata da un’infezione batterica a carico della radice dentale e dei tessuti immediatamente circostanti.

L’infezione, che parte dal canale radicolare, se non individuata e trattata in maniera tempestiva e sopratutto efficace, può raggiungere la polpa del dente causando problemi gravi, che possono costringere anche all’estrazione del dente.

A seconda dello stadio di gravità dell’infiammazione si possono distinguere tre diversi tipi di granuloma:

  • Granuloma dentale semplice: di dimensioni molto ridotte e dalla forma rotonda, simile a un granello di sabbia (da cui prende il nome), è completamente asintomatico
  • Granuloma suppurato: l’infezione estesa, che ha cominciato a produrre pus
  • Granuloma ascessualizzato: stadio più grave in assoluto, che produce un doloroso ascesso

I sintomi del granuloma dentale si presentano in genere quando il granuloma ha raggiunto una delle due ultime fasi. I sintomi più comuni sono mal di denti e mal di testa, dolori diffusi anche ad altre regioni del cranio, come l’orecchio, ingrossamento dei linfonodi e infine, nei casi più gravi, anche fistole.

Quali sono le cause

La causa principale del granuloma dentale è, come già accennato, un’igiene orale assente o scorretta abbinata a un evento traumatico che ha portato alla scheggiatura o alla frattura di un dente e all’esposizione della camera pulpare, cioè la zona dei denti in cui sono allocati nervi e vasi sanguigni.

I motivi per cui la parte interna e vitale di un dente può finire con l’essere esposta comprendono anche interventi dentistici mal eseguiti, tra cui compaiono devitalizzazioni ed estrazioni.

Infine, il granuloma è una patologia che spesso si accompagna ad altri tipi di problemi come carie e piorrea che, se trascurate o mal curate, si trasformano quasi inevitabilmente in granuloma dentale.

Dal momento che una corretta igiene dentale è in grado di prevenire anche carie e piorrea, oltre al solo granuloma, si capisce facilmente quanto le buone pratiche di spazzolamento e di cura dei denti siano fondamentali nella prevenzione di questa patologie.

Terapia per il granuloma dentale

Gli approcci dentistici al granuloma cambiano a seconda della sua gravità.

Nello specifico si definiscono quattro tipi di soluzioni:

  • Devitalizzazione del dente, cioè svuotarlo della polpa eliminando così anche la radice e il granuloma responsabile della sua infezione
  • Ritrattamento della cura canalare, da eseguire nel caso in cui il dente affetto da granuloma sia già stato devitalizzato in precedenza. Consiste nella rimozione dell’otturazione eseguita precedentemente, in una pulizia profonda del dente devitalizzato e quindi nell’esecuzione di una nuova otturazione
  • Apicectomia, cioè la rimozione dell’apice del dente, va effettuata solo in casi gravi e, ad essa, segue l’otturazione della radice del dente operato
  • Estrazione dentale, da prendere in considerazione solo nel caso in cui tutti i trattamenti precedenti non siano applicabili o la salute del dente sia completamente compromessa.

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