Guida alla scelta della panna

Si fa presto a parlare di panna in cucina, ma a ben vedere in commercio ce ne sono tante, le tipologie non sono solo le classiche panna da montare e panna da cucina, intesa come quella per le preparazioni salate, tra cui i piatti di pasta per esempio.

Qui di seguito mostreremo la panna in tutte le sue versioni, così da avere un punto di riferimento utile per interpretare le numerose ricette di primi piatti a base di panna che circolano in rete o che si trovano su libri e riviste. Molto spesso, infatti, si trova scritto tra la lista degli ingredienti la “panna liquida” e questo può mandare in confusione, può cioè far sorgere qualche dubbio a riguardo: quale panna va utilizzata?

Prima di entrare nel vivo di questa guida, ricordiamo brevemente che cosa è la panna, anche detta crema di latte. La panna è un derivato del latte, si ottiene infatti dall’accumulo dei suoi grassi.

Panna fresca liquida
In quanto fresca si trova nel banco frigo al supermercato ed ha un tempo di conservazione piuttosto ridotto. Il sapore di questo tipo di panna è molto buono ed è piacevole montarla grazie alla sua consistenza liquida. Anche cuocendola si possono ottenere delle ottime preparazioni.

Panna UHT
UHT vuol dire Ultra High Temperature, questa panna quindi ha subito un processo di pastorizzazione ad elevate temperature, è stata ben sterilizzata e quindi garantisce una buona conservazione.
La panna UHT si trova anche sotto il nome di “panna zuccherata”, che come si può intuire ha come caratteristica distintiva quella di avere in aggiunta lo zucchero.

Panna cruda
Al contrario della panna UHT, quella cruda si chiama così perché non è stata trattata, si tratta della panna allo stato originale e trovarla in commercio non è semplice.

Panna da cucina
Anche la panna da cucina è di tipo UHT, ma si differenzia per il suo ridotto contenuto di grassi, circa il 20% in meno. Si usa solitamente per salse o primi piatti in quanto non si presta ad essere montata.

Panna da montare
Di solito nelle confezioni si legge “da montare” per specificare che è possibile quest’attività. Tuttavia, fatta eccezione per la panna da cucina, tutte le tipologie di panna si possono montare. Quindi non è che la dicitura corrisponda ad un qualcosa di positivo in più, anzi possiamo dire che a differenza della panna fresca liquida in più nella panna “da montare” ci sono additivi.

Panna vegetale
Sebbene non si tratti di panna vera e propria, la annoveriamo tra le varie tipologie in quanto si può usare in cucina da chi ha un’intolleranza ai latticini o segue una dieta vegana. La panna vegetale, come dice il nome, è un composto vegetale, che non deriva dal latte, che ha una lunga conservazione. Per contro, montarla è po’ difficile a causa della sua consistenza piuttosto densa e pesante.

Infine, quale usare? Sappiamo che il dubbio può rimanere. Noi ci sentiamo di consigliare la panna fresca liquida in quanto offre maggiori possibilità di utilizzo. Inoltre è più genuina in quanto è stata pastorizzata e non tiene conservanti.