Desiderate imparare a cantare ma non sapete proprio da dove iniziare? Volete migliorare la vostra intonazione e cercate esercizi specifici per allenare voce e corde vocali? Diventare un cantante è il vostro sogno? Ora si può: non c’è bisogno di costose lezioni di canto o di corsi professionali di solfeggio per imparare a cantare bene.
Basta riuscire a utilizzare correttamente le nostre doti naturali, cioè il naso, il diaframma e le corde vocali. Servono impegno ed esercizio, ma la missione non è impossibile. Ecco una guida completa su come cantare bene, accompagnata da una serie di consigli per iniziare.
Se invece invece vi interessa che magari siano i vostri figli a porre le basi per il canto, potete approfondire questo contenuto su come insegnare il canto ai bambini.
Esercizi di respirazione
Il primo step per iniziare un percorso per cantare bene è imparare a respirare. Respirare correttamente significa preparare il corpo al canto, in particolare allenare naso, polmoni e gola all’esercizio del canto. Tutti i cantanti professionisti sanno impiegare alla perfezione naso, polmoni e gola e seguono corsi per allargare e contrarre il diaframma in modo da raggiungere la massima estensione vocale. Per iniziare, impariamo a utilizzare la gola: aprite e chiudete la bocca in modo da sbloccare la mandibola e i muscoli facciali, ripetete l’esercizio per dieci volte in dieci secondo fino a che l’intero viso non è completamente rilassato.
Una volta terminato lo stretching facciale, passiamo alla respirazione vera e propria: inspirate profondamente fino a riempire completamente i polmoni, trattenete il fiato per dieci secondi, poi espirate facendo uscire lentamente tutta l’aria immagazzinata. Ripetete l’esercizio per dieci volte in dieci secondi: sentirete il diaframma gonfiarsi e sgonfiarsi fino a raggiungere la massima estensione. Questo training vi consentirà di aumentare la capacità polmonare e dunque di tenere le note più a lungo.
Non dimentichiamo poi che cantare è anche un ottimo modo per contrastare ansia e stress.
Esercizi di riscaldamento della voce
Dopo aver imparato a respirare in maniera corretta, bisogna imparare a riscaldare la voce: vuol dire allenare le corde vocali allo sforzo del canto raggiungendo il massimo e il minimo delle note. Iniziamo con le sette note musicali, dedicate del tempo a ognuna delle note, do, re, mi, fa, sol, la, si, do, prima salendo di voce e poi scendendo.
Restate cinque secondi su ogni nota, sia le basse, sia le alte e man mano che prendete confidenza con gli allenamenti, cercate di aumentare il tempo e di migliorare le vostre performance. In questa fase non conta l’intonazione ma i tempi di resistenza: l’obiettivo è allungare il periodo durante il quale riuscite a mantenere la voce in lavoro. Tra una sessione e l’altra, idratatevi: un thè caldo, dell’acqua con limone renderanno le vostre corde vocali lisce e levigate, pronte allo sforzo.
Esercizi per imparare a usare il naso
A questo punto, dopo aver imparato a respirare correttamente e a utilizzare la gola, dobbiamo allenare il naso: per evitare un canto nasale, gutturale, otturato dobbiamo escludere parzialmente il naso dalla respirazione, vocalizzare con il diaframma e respirare con la gola. Il naso nel canto serve a riprendere fiato ma non a cantare: assicuratevi di utilizzare l’intero apparato respiratorio e, per migliorarvi, allenatevi anche in apnea.
Esercizi di intonazione: le vocali
Giunti a questo punto, possiamo iniziare a vocalizzare. Per i primi esercizi di canto, utilizzeremo le vocali come se fossero le note musicali: a, e, i, o, u saranno la vostra prima canzone. Rilassate i muscoli del collo e partite con la a, prima in tonalità bassa, poi in tonalità alta: cercate di allungare l’estensione poco alla volta, una sessione dopo l’altra, migliorando di volta in volta la durata del vocalizzo. Ripetete l’esercizio per ognuna delle cinque vocali, poi passate alle note musicali: questo training serve a familiarizzare con il concetto di intonazione e a aumentare la capacità polmonare.
Allenarsi con le canzoni
Dopo aver vocalizzato, passiamo alle canzoni: prima ancora di cantare, dobbiamo lavorare sull’intonazione e sull’orecchio musicale. Per farlo, possiamo aiutarci con un lettore musicale: scegliete una canzone semplice, ritmata ma non troppo veloce, mettere le cuffie e iniziate a cantare, portando il tempo e l’intonazione.
Riproducete tutta la canzone per tre volte, alla quarta introducete un trucchetto: staccate la musica e cercate di portare il ritmo, riattaccando la canzone dopo una decina di secondi. Così avrete la possibilità di ascoltarvi e migliorarvi. Se registrate la sessione e la riascoltate, vi accorgerete da soli di stecche e fuori tempo e potrete lavorare sui vostri difetti. Questo esercizio è fondamentale e va ripetuto costantemente, tutti i giorni, cambiando la canzone di base: coprite tutti i generi, per meglio allenare la voce.
L’ultimo step è la prova del pubblico: quando avrete acquisito sicurezza e metodo, lasciate che amici e parenti vi ascoltino e giudichino il vostro canto. Esibirvi in pubblico, anche se solo con persone che vi vogliono bene, vi formerà come cantanti e vi darà la possibilità di capire a che livello è giunto il vostro canto. Fatelo dapprima senza microfono, poi con un impianto stereo.
