Il Carnevale Ambrosiano si festeggia esclusivamente nel capoluogo meneghino e si può considerare l’unica occasione all’anno in cui i puntualissimi milanesi si crogiolano orgogliosamente in un lungo ritardo sui tempi del resto d’Italia.
Perché il rito ambrosiano concede ai milanesi qualche giorno di baldoria in più? Come si festeggia oggi il carnevale sotto lo sguardo benevolo della Madonnina? Mentre aspettate di prenotare la vostra vacanza in occasione di questa festività in hotel o in un appartamento in formula short rent tramite property management (la formula più sfruttata dai turisti) andiamo a conoscere meglio il Carvenale Ambrosiano.
Carnevale Ambrosiano: storia
Il Carnevale Ambrosiano prende il nome dal Santo patrono di Milano, e questo è l’unico dato su cui concordano tutte le leggende che circolano attualmente sul motivo della sua nascita.
Secondo una versione della leggenda Ambrogio, Vescovo di Milano nel IV secolo d.C., si trovava lontano dalla città in missione diplomatica presso Roma (o forse altrove). Prima di partire aveva promesso ai suoi cittadini che sarebbe tornato in tempo per l’inizio della Quaresima, ma purtroppo il Vescovo non riuscì a mantenere la parola data: trattenuto dagli impegni o dai ritardi di un viaggio disagevole, non arrivò in tempo per le celebrazioni del Mercoledì delle Ceneri (primo giorno di Quaresima secondo il rito romano).
Per non dare un dispiacere al proprio vescovo, i cittadini di Milano “rimandarono” l’inizio della Quaresima fino al suo effettivo ritorno, che avvenne la Domenica successiva al Mercoledì delle Ceneri.
Secondo un’altra versione, in cui i milanesi fanno una figura non proprio edificante, i cittadini di Milano approfittarono dell’assenza del Vescovo per continuare a festeggiare imperterriti il Carnevale anche dopo l’inizio ufficiale della Quaresima e si arrogarono il diritto di farlo per tutti gli anni successivi.
Un’altra versione ancora sostiene che Ambrogio stabilì di contare nel novero dei giorni di Quaresima anche le Domeniche (che nel calendario romano non vengono considerate giorni di penitenza ma di festa) e, per questo motivo, decise di posticipare la chiusura del Carnevale di 4 giorni affinché la Quaresima durasse effettivamente quaranta giorni.
Quale che sia la verità (ma ormai poco importa) il Carnevale Ambrosiano ancora oggi termina il Sabato successivo al Mercoledì delle Ceneri.
Durante il Sabato Grasso si svolge il tradizionale Carnevalone, ovvero la parata delle maschere tradizionali e dei carri allegorici lungo le strade cittadine.
A partire dal 1571 Carlo Borromeo tentò con tutte le proprie forze di rendere più breve il Carnevale, di impedire ai cittadini di mascherarsi e di ridurre la zona in cui era permesso sfilare in parata. Tra tutte le battaglie combattute dal buon San Carlo, quella contro il Carnevale fallì miseramente.
Attualmente la parata in maschera del Carnevalone si svolge lungo il percorso: Via Palestro, Corso Venezia, Piazza San Babila, Corso Vittorio Emanuele e Piazza del Duomo.
Carnevale Ambrosiano 2020
Quest’anno il Carnevale Ambrosiano terminerà il 29 Febbraio, pertanto la Quaresima Ambrosiana inizierà il 1 Marzo.
Come ogni anno nel giorno del Carnevalone, lungo le vie del capoluogo lombardo saranno allestite bancarelle con i tradizionali dolciumi del carnevale milanese (come chiacchiere e tortelli dolci), mercatini di antiquariato e molto altro ancora.
I locali e le discoteche milanesi organizzano da anni serate a tema, in particolar modo il Giovedì Grasso, che quest’anno cade il 20 Febbraio.
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