Il malocchio: come liberarsene velocemente

Di malocchio si parla fin dalla notte dei tempi e, per quanto si possano ritenere delle superstizioni, a molti è capitato almeno una volta nella vita di temere di averlo.

Sembra che le origini di questa credenza risiedano nei paesi orientali e, più in generale, di quelli affacciati sul Mediterraneo.

Ma cosa è il malocchio?

In parole semplici, il malocchio è una sorta di energia particolarmente negativa scagliata da una persona ad un’altra. Uno dei motivi tipici può essere l’invidia o chi prova un forte rancore verso una determinata persona. Questo flusso minaccioso di energia negativa, chiamato appunto malocchio, può essere lanciato attraverso lo sguardo.

Dal momento che il malocchio potrebbe portare a disgrazie ed avvenimenti spiacevoli, può essere utile sapere come sbarazzarsene una volta per tutte.

Malocchio: se lo conosci lo eviti

Può avvenire che la persona oggetto del malocchio non ne sia minimamente consapevole e si ritrovi, a sua insaputa, bombardata da energia negativa che può generare un vero e proprio malessere ed avvenimenti spiacevoli spesso inspiegabili per la persona che li subisce.

Per questo motivo il primo passo è riconoscere i sintomi tipici del malocchio per cercare di capire se si sia stati colpiti o meno.

I campanelli di allarme più frequente sono un forte senso di spossatezza, uno stato depressivo importante, mal di testa frequenti e stato d’animo perennemente cupo e negativo.

Non mancano poi, nei casi peggiori, disgrazie di varia natura che colpiscono la persona oggetto di malocchio in modo frequente.

Se ci si accorge di avere tutti o alcuni di questi sintomi da un certo periodo di tempo forse è bene rivolgere la propria attenzione tra le persone che si frequentano abitualmente, questo per notare se qualcuno tenda a puntare il proprio sguardo in modo bieco e particolarmente negativo.

Come togliere il malocchio

Cosa fare a questo punto per togliersi il malocchio di dosso e ritornare a vedere il mondo a colori?

Le soluzioni si trovano nelle più antiche credenze popolari, sono infatti le pratiche tramandate nei secoli, da generazione a generazione, che ci vengono in soccorso.

Capita spesso che ci sia l’esigenza di purificare anche la propria abitazione o il luogo di lavoro. In questo caso la tradizione vuole che si lavi tutto in modo accurato utilizzando acqua e sale, elemento che da sempre viene utilizzato per sconfiggere le energie negative. Sempre importante anche tenere le finestre aperte a lungo per cambiare aria e cercare di far uscire gli influssi negativi che ristagnano nell’abitazione.

Per essere ancora più sicuri, è possibile mettere dei sacchettini che contengono un po’ di sale grosso negli angoli della casa. Per potenziare l’effetto i sacchetti devono essere rossi. Questo colore è infatti, da sempre, utilizzato per cacciare via la sfortuna.

I credenti spesso si rivolgono al proprio parroco il quale può benedire la casa, l’ambiente nel quale si lavora ed anche l’auto.

All’inizio del rito si usa versare dell’acqua in un piatto e mescolarvi poche gocce di olio. Dopo il prete utilizza spesso una formula particolare chiamata la preghiera di San Cipriano. Una volta terminata, il parroco compie per sette volte il segno della croce sulla fronte della persona colpita da malocchio.