L’inaspettato arrivo del virus ha portato un incredibile scompiglio nelle nostre vite. Ma come stanno vivendo, gli italiani, il sesso al tempo del Coronavirus?
Ce lo siamo fatti spiegare da sessuologi esperti, che hanno dato vita, insieme a noi, ad una vera e propria indagine sulla sessualità moderna, tra emergenza sanitaria e distanze forzate.
Scopriamo di più.
Il sesso al tempo del Coronavirus: come lo vivono gli italiani?
Le relazioni non sono mai state cosa semplice. Con l’arrivo della pandemia, però, esso sono diventate ancora più complesse. Anche l’intimità delle coppie più solide, infatti, si è sentita minacciata dall’arrivo del virus, che ha imposto convivenze forzate e distanze lunghissime.
La negata possibilità di uscire, di svagarsi e allontanarsi per qualche ora dal nido familiare ha reso impossibile la convivenza per molte coppie, che hanno dovuto fare i conti con tensioni nuove e un inedito senso di oppressione dovuto alla criticità del momento.
Per gli innamorati fisicamente lontani, invece, è subentrato il problema della distanza e della lunga astinenza. Anche i single hanno dovuto rinunciare ai propri fugaci e avventurosi incontri amorosi.
Ma qual è, secondo gli specialisti, il modo migliore per sopravvivere a questo periodo di mancati stimoli sessuali?
Il sesso al tempo del Coronavirus secondo gli specialisti
I medici sono stati chiarissimi sull’argomento: di questi tempi meglio evitare gli incontri di passione occasionali. Per i single, dunque, la sfida è ancor più difficile che per le coppie, alle quali se non altro viene concesso di fare sesso con attenzione. I sessuologi però suggeriscono delle appaganti vie alternative: ai cuori solitari viene consigliato di tornare alla sana pratica dell’autoerotismo. La tecnologia, per fortuna, viene in nostro soccorso: negli ultimi mesi molto utili sono tornati i numeri erotici 899 ai quali poter chiedere gratificanti compagnie, e app di incontri per il sesso virtuale.
Cosa viene consigliato invece alle coppie stabili?
Ecco qualche dritta anche per chi vive una vita condivisa.
Il sesso al tempo del Coronavirus per le coppie
Per le coppie conviventi, la cui intimità poteva apparire per niente scalfita dal virus, si era prospettato un futuro meno difficile. La realtà però ha subito smentito questa ottimistica fantasia. Il tedio e l’oppressione si sono fatti sentire sin dai primi giorni di quarantena. Come fare allora a recuperare l’intimità minacciata da tensioni e stress? Il segreto – secondo la sessuologa – è nel dialogo. È dalla comunicazione che bisogna partire per rompere il ghiaccio. L’autoerotismo condiviso, per chi volesse restare sul sicuro, potrebbe essere una buona pratica da provare.
Anche gli innamorati distanti possono provare questa via, stuzzicandosi con selfie piccanti e parole bollenti via chat.
“Il sexting è la nuova frontiera del romanticismo” – affermano gli esperti, che consigliano di ravvivare il rapporto partendo proprio dalla tecnologia.
I sessuologi, tuttavia, non mancano di ricordare l’importanza del rispetto reciproco. Fare sesso virtuale fa bene ma solo se vi sono le condizioni basilari di rispetto e fiducia.