Intervento palloncino gastrico: il candidato ideale

Il palloncino gastrico è una valida soluzione per contrastare l’obesità ma è davvero adatta a tutti?

Nel corso dell’articolo scopriremo aspetti e caratteristiche necessarie per sottoporsi in tutta tranquillità ad un intervento di questo tipo.

Chi è il candidato ideale e chi non lo è, come prepararsi all’intervento e il supporto giusto da ricevere da parte del team medico.

Intervento palloncino gastrico: caratteristiche fisiche del paziente

Partiamo con il tracciare insieme le caratteristiche fisiche che ci guidano verso la scelta del candidato ideale. Di solito si tratta di pazienti che:

  • hanno una fascia di età compresa tra i 18 e i 65 anni di età
  • presentano un livello di obesità grave oppure
  • sono affetti da una o più patologie che richiedono un calo ponderale in tempi brevi.

A questo punto, però, è necessario analizzare i dati un po’ più a fondo. Quando è davvero il caso di intervenire e quando è meglio evitare? Di certo non si tratta di un’operazione suggerita a coloro che presentano un semplice sovrappeso ma solo in caso di obesità grave. Come si arriva a questo dato?

Si fa riferimento ad una scala di valori e cioè al BMI, o body mass index, che altro non è che l’indice di massa corporea.

Basta cioè dividere il peso del paziente, espresso in chili, per il quadrato dell’altezza, espressa in metri e, se questo valore si attesta tra i 35 e i 40 BMI – e cioè tra il secondo e il terzo grado di obesità – è il caso di pensare ad un’operazione che preveda tra le altre proprio l’inserimento palloncino gastrico.

Talvolta questo tipo di intervento, proprio perché poco invasivo, viene considerato come primo step per perdere peso e sottoporre poi, in un secondo tempo, il paziente ad un intervento chirurgico vero e proprio.

Arrivare con dei chili in meno in sala operatoria riduce i rischi legati all’anestesia e, tecnicamente, all’operazione stessa.

Intervento palloncino gastrico: mens sana in corpore sano

Al di là delle caratteristiche fisiche, però, si deve tener conto anche di altri parametri. Il candidato ideale, infatti, deve essere sottoposto ad un’attenta valutazione che tenga conto anche di aspetti alimentari-dietologici e, soprattutto, psicologici.

Se il paziente non è riuscito a perdere peso negli anni con più diete e il movimento sempre sotto il controllo medico è il caso di valutare questa tipologia di intervento che può rappresentare lo sprone ideale per arrivare fino al traguardo finale della perdita di peso tanto auspicata. Non solo palloncino gastrico però.

Nella perdita di peso gioca un ruolo fondamentale da un lato, il cambio di abitudini e l’assunzione di uno stile di vita sano e dall’altro, il ruolo del medico (o di un’equipe) che valuterà e studierà attentamente le caratteristiche del singolo sotto diversi aspetti.

Intervento palloncino gastrico: chi non può metterlo

Se questo tipo di intervento è consigliato per pazienti che vivono una condizione di obesità grave tuttavia, è bene ricordare che ci sono casi in cui non è assolutamente raccomandato.

Parliamo di pazienti che sono affetti da:

  • ernia jatale
  • disturbi emorragici
  • patologie infiammatorie o ulcere di tipo esofageo, gastrico o duodenale in corso
  • donne in gravidanza (o allattamento)
  • soggetti che assumono farmaci anticoagulanti o
  • che assumono farmaci di tipo psichiatrico
  • pazienti che hanno già eseguito un intervento di chirurgia bariatrica.

Come prepararsi alla prima visita

Rispetto ad atri tipi di procedure chirurgiche, come il bypass gastrico o il manicotto gastrico, un palloncino gastrico è un’opzione meno invasiva.

Studi recenti dimostrano che è molto efficace e aiuta le persone a perdere circa il 10-15 percento del loro peso corporeo ma può arrivare fino al 29 percento se coadiuvata da un’opportuna terapia comportamentale.

Se stai valutando questo tipo di intervento, fondamentale sarà la prima consulenza medica durante la quale incontrerai il medico che ti seguirà e ti verranno rivolte alcune domande. Queste aiuteranno a tracciare un primo quadro clinico e stabilire una valutazione globale del tuo stato di salute, sia fisico che mentale.

È possibile che in questa sede vengano richiesti anche ulteriori esami da fare per individuare eventuali patologie legate all’obesità o al sovrappeso.

Il medico spiegherà come avviene la procedura di inserimento palloncino gastrico, come si svolgerà il postoperatorio e consiglierà una dieta ad hoc da seguire. Ti spiegherà, inoltre, i pro e i contro del palloncino gastrico, farà una stima di quanti chili potrai perdere grazie a questo intervento e, in ultimo, ti fornirà un preventivo dettagliato.

Si tratta di un’occasione molto importante da sfruttare al meglio in cui esprimere tutti i dubbi e le perplessità e richiedere, eventualmente, il supporto di uno psicologo, un alimentarista o un personal trainer.

Ricevere le giuste informazioni in merito all’ intervento palloncino gastrico è lo strumento ideale per procedere con una maggiore consapevolezza e acquisire quella sicurezza – sia fisica che psicologica – per concludere il percorso con successo.