Laurea in lingue: quali sono gli sbocchi professionali

Non ci sono dubbi che, oggi, in un contesto globale e multiculturale, conoscere le lingue sia diventato fondamentale, sia a livello personale, sia per quanto riguarda le opportunità professionali.

Chi ama le lingue ed è portato per imparare nuovi termini, ma è anche attratto dallo scoprire nuove culture, quindi, potrebbe iscriversi al corso di Laurea in Lingue. Tuttavia, quali sono gli sbocchi e le opportunità offerte da questo percorso universitario? Ecco alcune informazioni utili.

Insegnare a scuola

Uno degli sbocchi più e ambiti da chi si laurea in Lingue è sicuramente l‘insegnamento. Infatti, conseguire la laurea permette d’insegnare nelle scuole secondarie di primo o secondo grado, ma anche d’intraprendere la carriera accademica. In entrambi i casi, però, è importante aver conseguito la Laurea Magistrale in lingue e aver acquisito i 24 CFU che riguardano materie di stampo antropo-psico-pedagogiche e didattico.

Oltre a insegnare nel settore pubblico, è possibile comunque trovare impiego presso scuole di formazione e centri linguistici privati. Oppure, è possibile anche aprire la propria scuola di lingue. Oggi, poi, ci sono numerose piattaforme online per l’apprendimento linguistico che possono rappresentare un’interessante opportunità per chi vuole intraprendere l’insegnamento, anche mentre sta completando il percorso di studi universitario.

Diventare interpreti o traduttori

I laureati in Lingue possono anche lavorare come traduttori, interpreti e mediatori linguistici. In questo caso, oltre ad avere una profonda e precisa conoscenza della lingua straniera, è importante anche conoscere la cultura dei vari paesi ed eventualmente approfondire alcuni ambiti specifici.

Il traduttore è una figura professionale specializzata in una o più lingue straniere che traduce, appunto, i testi da una lingua all’altra, mantenendo però intatto il significato dalla lingua di partenza a quella di destinazione. I traduttori possono lavorare in diversi contesti, sia nel settore privato, sia nel pubblico, e, infatti, oggi sono molto richieste figure specializzate in ambiti come quello economico, giuridico, finanziario e societario. I traduttori possono effettuare anche traduzioni asseverate, ovvero dei testi che hanno valenza giuridica, come si legge sul sito https://www.romexpress.it/Servizi/Traduzioni .

L’interprete, invece, si occupa della traduzione delle conversazioni orali, mentre il mediatore culturale, oltre a fare da interprete, deve anche favorire l’interazione e la comprensione tra persone che appartengono a culture diverse.

Turismo e pubbliche relazioni

Un altro settore dovei laureati in lingua sono molto richiesti è ovviamente quello del turismo. Chi parla bene una o più lingue straniere, infatti, potrà trovare impiego presso i tour operator, agenzie di viaggio, compagnie aree o  navi di crociera, ma anche lavorare presso enti pubblici come i musei e luoghi culturali.

Nel settore pubblico, ad esempio, i laureati in lingue straniere possono occuparsi della gestione delle attività e dei rapporti tra istituzioni e altri enti o lavorare presso le rappresentanze diplomatiche. Nelle aziende private, invece, il traduttore può lavorare nel settore marketing e della comunicazione, ma anche gestire le relazioni con l’estero e occuparsi dell’organizzazione di viaggi ed eventi. L’aver conseguito una laurea consente anche di fare una brillante carriera e arrivare a ricoprire posizioni manageriali.