L’Intelligenza Artificiale Cancellerà il Lavoro?

La nascita dell’intelligenza artificiale viene collocata a partire dal 1950, quando il celebre matematico Alan Turing pensò di unire le competenze del computer a una forma di intelletto che ricordasse quello della specie umana.

Nel corso del tempo questo tipo di tecnologia ha sempre più preso piede in Europa e nel mondo, entrando stabilmente a fare parte delle aziende di medie e grandi dimensioni ma anche della vita quotidiana dei semplici cittadini più attenti alla modernità.

Pensiamo ad esempio a quei dispositivi dalla forma di futuristici robot che per un certo periodo hanno servito i principali aeroporti d’Italia, suscitando lo stupore dei viaggiatori ma anche il loro interesse.

Lo scopo dell’utilizzo di macchinari di questo genere è quello di limitare la necessità dei ragionamento umano in tutti quei settori dove non è strettamente necessario sostituendolo con programmi altamente sofisticati in gradi di fare abilmente fronte a tutte le situazioni che possano presentarsi.

L’intelligenza artificiale e il mondo del lavoro

Per poter accedere a un futuro lavorativo di successo, oggi è necessario imparare a convivere con tutti i dispositivi di intelligenza artificiale, creando una sorta di team di lavoro che comprenda la componente umana e digitale.

Per questo è necessario acquisire attraverso gli studi e la pratica sul campo tutte le competenze necessarie per attivare software e sistemi sempre più avanzati, mantenendo sempre la guida sulla macchina.

Queste considerazioni valgono doppio nel “mondo” del digital marketing & comunicazione online. In questi settori sembra arrivato il momento di pensare anche a forme più stabili di guadagno mediante la creazione di business online duraturi.

Affinché il rapporto funzioni è infatti necessario che sia sempre il programma ad essere al servizio della persona e non viceversa, servendosi della tecnologia per ottimizzare i ritmi e raggiungere più rapidamente gli obiettivi aziendali.

A mutare è anche il rapporto della società stessa con il proprio target di clienti, ai quali viene meno il rapporto diretto con l’operatore di turno a favore di procedure più snelle e smart.

Pensiamo ad esempio ai database inseriti in alcune delle più importanti banche degli Emirati Arabi, costituiti da torrette alle quali la clientela può comodamente accedere senza dover effettuare inutili file allo sportello, ricevendo tutte le informazioni richieste in modo completo ed esaustivo.

Seppure il rischio è quello di ridurre al minimo il rapporto umano, i benefici sono nettamente superiori agli svantaggi, poiché per le aziende possedere forza lavoro intelligente perfettamente integrata nel sistema a costo 0 permette di direzionare le risorse verso un differente tipo di sviluppo.

L’investimento iniziale è certamente elevato, ma i costi sono successivamente ripagati da prestazioni costanti che non risentono della fatica, dei turni di lavoro e di tutte le condizioni tipicamente umane che tendono a rallentare i ritmi talvolta serrati.

I rischi calcolati dell’intelligenza artificiale

La preoccupazione di molti impiegati è quella di vedersi sostituiti dall’intelligenza artificiale nel giro di qualche decennio.

In realtà sarebbe più opportuno cogliere la sua presenza come una vera e propria opportunità, che fornisce un valido aiuto ma non potrà mai del tutto soppiantare il lavoro del cervello umano.

A risentirne è tuttavia la connessione con il cliente finale, che tuttavia ormai è abituato a comunicare con dispositivi elettronici e svolge la maggior parte delle sue operazioni online.

L’ideale sarebbe promuovere lo sviluppo del settore senza andare a prevaricare tutto quello che è l’aspetto creativo e originale della vecchia guardia, lasciando alle macchine i lavori più ripetitivi e mnemonici e spostando la forza lavoro verso obiettivi ancora più elevati, in grado di massimizzare il business grazie alla forza delle proprie idee.

I robot e i dispositivi di intelligenza artificiale non sono quindi un pericolo ma un’importante risorsa e, in taluni casi, sono anche in grado di attirare il pubblico grazie al loro impatto innovativo, promuovendo l’azienda a livello promozionale.

Tutti coloro che desiderano crescere ed espandersi necessitano di un aiuto dalla tecnologia, che possa essere impiegata come supporto delle funzioni più lente e pesanti, lasciando gli umani alla gestione globale dell’intera struttura oramai sulla rampa di lancio verso un futuro più moderno e all’avanguardia.