Una donna che è diventata madre per la prima volta ha molte domande che si pone: ‘’Sarò in grado di crescere un figlio? Riuscirò a farlo addormentare? Riuscirò ad allattare al seno? Come posso evitare la presenza di rigurgiti dopo ogni poppata?’’
Queste sono solo alcune delle domande che una neo-mamma si pone. La maggior parte di questi quesiti sono dettati dalla paura del cambiamento e di non essere in grado di gestire una cosa nuova ma tanto importante.
Chi è mamma lo sa, ogni problema viene affrontato utilizzando l’istinto materno che si cela dentro ogni donna.
In questo articolo andremo a fare alcuni chiarimenti sui rigurgiti dei neonati, in modo da poter tranquillizzare le madri nel momento in cui questi si propongono.
I rigurgiti sono più comuni di quanto pensiate e si tratta di un fattore fisiologico presente in ogni bambino.
Questi si presentano perché l’apparato digestivo dei neonati ancora non si è sviluppato del tutto: l’esofago è ancora corto rispetto alla sua normale dimensione. Inoltre questi sono provocati dalla posizione supina e dal fatto che per i primi mesi di vita i neonati assumono solamente cibi liquidi.
Un rigurgito si presenta quando un bambino ingerisce latte troppo velocemente oppure quando sono distratti dall’ambiente circostante o nel momento in cui si allattano al seno, ingurgitano aria.
Altri bambini invece, rigurgitano quando stanno per mettere i primi dentini, iniziano a muoversi gattonando per tutta la casa o iniziano ad assaporare i primi cibi solidi.
Quando avviene questo fenomeno?
Un rigurgito può presentarsi sia subito che dopo 1 o 2 ore trascorse dopo la poppata. Nei neonati fino a 3 mesi questo fenomeno si verifica in media una volta al giorno e si protrae anche fino a un anno di vita.
Per quanto riguarda i bambini che si nutrono esclusivamente attraverso il seno della madre, il fenomeno del rigurgito avviene con minore frequenza.
Passati 2 anni di vita, ogni fenomeno di rigurgito sparisce da solo.
Nel momento in cui si presenta un rigurgito eccessivo, le cause possono essere ben diverse.
Alcune di queste possono essere causate da una produzione eccessiva del latte dal seno materno; dalla posizione che assume il neonato durante l’allattamento; da ciò che mangia la madre (nel periodo dell’allattamento è consigliato eliminare latte e latticini perché potrebbero non essere digeriti bene dal bambino); oppure può essere causata dallo svezzamento e dall’introduzione di cibi solidi nella dieta del piccolo.
Il rigurgito può comparire anche nel momento in cui il piccolo sta mettendo i primi dentini e quindi, producendo e ingerendo più saliva, provoca la comparsa di questo fenomeno.
Anche la presenza di allergie o raffreddore, e quindi con la possibilità di ingerire eccessivo muco, può provocare tutto questo.
A tutto questo c’è una soluzione. Tre sono i rimedi che vi consigliamo: modificare le poppate, cambiare la posizione del bambino nel momento dell’allattamento e dare conforto al piccolo.
È bene fare delle poppate brevi e numerose e soprattutto è consigliabile far fare il ruttino al piccolo alla fine di ogni pasto e tenere il piccolo in posizione verticale dopo aver riempito il pancino.
Queste sono accortezze che si possono applicare anche sui bambini che si nutrono attraverso il biberon.
È importante che il bambino non passi troppo tempo in posizione supina: una soluzione sarebbe tenerlo in posizione verticale utilizzando marsupi o fasce che si trovano in commercio.
Nel momento in cui il bambino sta allattando, la posizione ideale è quella di lato, in modo che lo stomaco del bambino non venga schiacciato.
Cosa più importante di tutte, coccolate e rassicurate il vostro piccolo dopo ogni rigurgito. La vostra presenza è la cura più efficace.