Tutto quello che c’è da sapere sul succo di melograno, come farlo e come conservarlo

Per chi ama il melograno è possibile anche creare una bevanda con questo frutto. Farlo è molto semplice. La cosa principale da fare è quella di spremere i chicchi rossi del frutto, anche usando un semplice spremiagrumi.

Per farlo bisogna usare dei melograni maturi e conservarli in frigo per massimo due settimane per non intaccarne la freschezza.

Per l’estrazione si può procedere come si fa per un’arancia: tagliare il frutto a metà e strizzarlo con lo spremiagrumi.

Sicuramente resteranno tracce di quella pellicina gialla, che è molto preziosa in quanto contiene delle sostanze nutritive importanti anche se ha un sapore amaro.

Se si decide di estrarre tutti i chicchi dal frutto uno a uno, è bene farlo nel lavandino, in quanto sicuramente si sporcherà tutto. Prima di iniziare, indossate un grembiule perché le macchie del melograno sono impossibili da eliminare. Anche i guanti sono consigliati, in quanto il succo può sporcare di rosso anche le vostre dita.

Per sgranare il melograno, può essere molto comodo farlo in acqua in modo che i chicchi vanno sul fondo e le pellicine vanno in superficie per riuscire a eliminarle. Un altro metodo è quello di battere su metà melograno con un cucchiaio.

Chi ama questo frutto, può acquistare un estrattore di succo per riuscire a ricavare quanto più liquido possibile. Basta inserire i chicchi senza la pellicina nell’elettrodomestico e azionarlo.

Si possono fare anche dei succhi misti, aggiungendo al melograno vari frutti oppure ortaggi.

Come si può conservare il succo?

Una volta fatto, si può conservare per tre giorni in frigorifero oppure per tre mesi nel freezer. Ma è consigliabile berlo subito in modo da non far perdere le sue sostanze nutritive e curative.

A cosa serve bere il succo di melograno:

Per poter usufruire dei benefici di questo succo, è consigliato ingerirlo quanto più possibile nel periodo in cui è disponibile.

È una buona abitudine berlo la mattina a stomaco vuoto, mezz’ora prima della colazione e di consumare il resto del succo durante l’arco della giornata stessa, in modo tale da non perdere le sostanze benefiche.

Anche se è una bevanda proveniente da un frutto, e quindi poco calorica, è bene non strafare e berne troppa poiché potrebbe creare effetti collaterali come insonnia o aumento dei battiti del cuore.

Inoltre bisogna sapere che l’assunzione di questo frutto impedisce il buon funzionamento di alcuni farmaci, come quelli per il cuore.

Nel caso in cui si soffra di diverticolite o coliche, è importante filtrare il succo in modo da eliminare sia le pellicine gialle che i semini.

Il succo appena estratto è ottimo anche per combattere il batterio che provoca le carie dei denti, e , la sia assunzione quotidiana, aiuta a eliminare la placca batterica.

Inoltre, questo succo ha un ottimo effetto anti-età sulle rughe, in quanto è ricco di omega 5 e aiuta anche a rigenerane sia l’epidermide che il cuoio capelluto.

Il melograno ha molti effetti benefici, non solo nel succo:

La buccia del melograno, dopo averla fatta essiccare, può essere usata per preparare tisane ottime in caso di dissenteria. Questo è possibile grazie alle sostanze di cui questa sono fatte, ossia proprietà antibatteriche e astringenti.

Di questo frutto non si butta via niente, anche le loro foglie possono essere usate. Se fatte essiccare, all’occorrenza possono essere usate per la salute della vostra gola.

Viste le sue numerose proprietà, il melograno è stato messo anche sotto forma di pillole o di estratti liquidi in bottiglie, disponibili in commercio durante tutto l’arco dell’anno.

Prima di assumere questi prodotti, è bene assicurarsi che la percentuale di succo di melograno sia superiore al 90%.

È sempre consigliato assumere il succo proveniente da un frutto fresco, per ricevere a pieno tutte le sostanze benefiche.