Tricopigmentazione, cosa è quanto costa

La caduta dei capelli è un problema che affligge  non solo gli uomini ma anche le donne. Le cause possono essere di varia natura, anche se è doveroso sottolineare che, talvolta il problema può essere di carattere transitorio e del tutto naturale e fisiologico soprattutto nel periodo di cambio stagione. Tuttavia se inizi ad intravedere le prime avvisaglie, ovvero un diradamento in alcuni punti della testa, o la calvizie è già in stato avanzato, allora bisogna trovare una soluzione per poter risolvere il dilemma.

Ha mai sentito parlare della tricopigmentazione? Ebbene, la finalità di questa tecnica è quella di dare la sensazione di una testa con i capelli. Vediamo nello specifico tutto ciò che bisogna sapere in merito a questo argomento.

Tricopigmentazione: cos’è?

Partiamo immediatamente col dire che, la tricopigmentazione non è un tatuaggio, anche se gli attrezzi che vengono utilizzati sono similari. Si tratta di un metodo molto efficace che maschera la perdita di capelli e l’effetto che puoi ottenere può essere rasato oppure riempitivo, la scelta dipenderà dalle tue esigenze e aspettative.

Simulare la testa rasata può creare un effetto di grande realismo, ma deve essere eseguita da un tecnico altamente specializzato in materia, altrimenti il risultato che potresti ottenere può essere più che deleterio dal punto di vista estetico. Questo tipo di pigmentazione è consigliato quando il diradamento è piuttosto esteso.

Se invece ti è stata diagnosticata l’alopecia, c’è un altro metodo che può essere utilizzato, in questo caso l’effetto riempitivo coprirà i vari buchi lasciati dalla patologia. Rispetto alla rasatura, questa tecnica permette di portare i capelli lunhi.

E poi ancora, sussiste un’altro tipo di pigmentazione, questa volta pensata per coprire le cicatrici dovute ad operazioni chirurgiche alla testa.

Tricopigmentazione: come funziona?

La prima cosa che devi fare è richiedere un appuntamento con un esperto in modo tale che verifica in primis il tuo stato di salute e valuta le zone che bisogna trattare. La seduta dura da 1 ora a 3 ore, questo dipenderà dall’area da pigmentare. Erroneamente a quanti molti pensano, non è un trattamento doloroso, anche se nulla vieta di poter eseguire un’anestesia locale se si avverte dolore.

Il funzionamento di questo metodo è piuttosto semplice e ora te lo spiegherò: nello strato superficiale del derma del cuoio capelluto ti verrà inoculato, mediante l’utilizzo di dermografi, una piccola quantità di pigmento che risulta assolutamente anallergico. Le polveri usate per la tricopigmentazione sono certificate e sottoposte a rigidi controlli.

Dopo la seduta, la zona trattata potrà essere arrossata, ma è del tutto normale. Per evitare lo sviluppo di batteri e germi dovrai utilizzare uno shampoo specifico e una crema antinfiammatoria. Comunque sia, dopo la seduta potrai svolgere qualunque attività che desideri.

Quanto costa?

Ora andiamo direttamente al nocciolo della questione: quanto costa sottoporti ad un trattamento di tricopigmentazione?

Purtroppo non ti posso fornire un costo universale, perchè sono molti i fattori che bisogna analizzare (clinica, il numero di sedute, le zone da trattare), tuttavia, in linea di massima il costo potrebbe oscillare tra gli 800,00€ ai 3.000€.

Un costo davvero non basso considerando che poi periodicamente, ogni 3 anni circa dovrai ritoccare il trattamento.

Cosa puoi fare in alternativa per cercare di facilitare la ricrescita dei capelli semi morti e dei bulbi ancora vivi?

Il mio consiglio è sicuramente quello di affidarti da uno dei migliori caschi laser per capelli che puoi trovare sul sito italiano specializzato in questa nicchia CadutaCapelliStop.it

Quanti trattamenti occorre fare?

Per quel che riguarda “l’effetto rasato” occorrono tre sedute, due da eseguire in due giorni consecutivi e la terza dopo un mese, mentre per il trattamento “effetto densità” occorre sottoporsi a quattro sedute, due in due giorni consecutivi  e le altre due dopo un mese.

Quanto dura l’effetto?

Una volta terminate le sedute stabilite dall’esperto, dovrai procedere con il trattamento di mantenimento perchè come detto in precedenza, la tricopigmentazione non è un tatuaggio, e il pigmento che viene utilizzato sullo strato superficiale del derma del cuoio capelluto con il tempo tende a sbiadire.

Per poter conservare dunque, l’effetto desiderato, le sedute di mantenimento possono oscillare dalle due alle quattro all’anno.

Tricopigmentazione : vantaggi e svantaggi

Partiamo dai vantaggi:

  • Non causa dolore;
  • Non è un’operazione chirurgica;
  • Il suo costo è decisamente inferiore rispetto ad un trapianto;
  • Il trattamento è piuttosto veloce.

Svantaggi:

  • Richiede delle sedute di mantenimento nell’arco dell’anno;
  • Per chi desidera “l’effetto rasato” occorre radersi i capelli ogni 14 giorni, altrimenti si intravederà il distacco.