Articolo scritto con la collaborazione di Piadina le Vele
La Romagna è una terra ricca di storia, cultura e tradizioni enogastronomiche che ne fanno una meta ideale per gli amanti della buona cucina e del buon vino. In questa guida vi proponiamo un itinerario enogastronomico alla scoperta delle migliori località e dei piatti tipici della regione, accompagnato da suggerimenti su dove mangiare e cosa assaggiare per vivere al meglio questa affascinante regione italiana.
Dal prosciutto di Parma al parmigiano-reggiano, passando per l’aceto balsamico tradizionale di Modena e la piadina romagnola, la regione offre un’ampia varietà di sapori e prodotti tipici che sapranno conquistare il palato di chiunque. Ecco quindi un itinerario enogastronomico pensato per immergersi nel gusto autentico della terra romagnola e scoprire i segreti delle sue ricette più celebri.
1. Bologna e la pasta alla bolognese
Bologna, capoluogo dell’Emilia-Romagna, è famosa in tutto il mondo per la sua pasta alla bolognese, un piatto tipico della cucina locale che si prepara con tagliatelle fatte in casa e un ragù di carne e pomodoro. Se decidete di visitare Bologna non può prescindere da una sosta in uno dei tanti ristoranti del centro storico, dove potrete assaporare una porzione di tagliatelle alla bolognese accompagnate da un calice di vino rosso locale.
La città offre anche altre specialità culinarie da non perdere, come la mortadella, il crescente, un tipico pane ripieno, e i tortellini, piccoli involtini di pasta ripieni di carne o formaggio. Per concludere il pasto in dolcezza, vi consigliamo di assaggiare un gelato artigianale o una porzione di zuppa inglese, un dessert a base di savoiardi, crema pasticcera e alchermes.
2. Modena e l’aceto balsamico tradizionale
Modena è conosciuta in tutto il mondo per il suo aceto balsamico tradizionale, un condimento a base di mosto d’uva cotto e invecchiato in botti di legno per almeno 12 anni. La visita del modenese può avere inizio con un tour guidato in una delle numerose acetaie della città, dove potrete scoprire i segreti della produzione di questo prezioso elisir e assaggiarlo direttamente dalla botte.
Modena vanta una lunga tradizione gastronomica che include piatti come la tigella, un disco di pane cotto sulla pietra, lo gnocco fritto, una sorta di pasta fritta da accompagnare con salumi e formaggi, e il cotechino, un insaccato di carne di maiale tipico del periodo natalizio. Per gli amanti del dolce, da non perdere la torta barozzi, una torta al cioccolato e nocciole originaria di Vignola, e le amarene brusche di Modena, ciliegie sciroppate da gustare con gelato o panna.
3. Parma e il prosciutto di Parma
Parma è famosa in tutto il mondo per il suo prosciutto, un salume crudo stagionato per almeno 12 mesi che si ottiene dalla coscia del maiale. Se volete trascorrere qualche giorno in questa bella cittadina non si può prescindere da una sosta in una delle tante prosciutterie del centro storico, dove potrete gustare una fetta di prosciutto appena affettato accompagnata da un calice di vino locale.
Oltre al prosciutto, Parma offre altre delizie gastronomiche come il parmigiano-reggiano, il formaggio più famoso della regione, gli anolini, piccoli involtini di pasta ripieni di carne o formaggio, e il culatello di Zibello, un altro pregiato salume ottenuto dalla coscia del maiale. Per concludere il pasto in dolcezza, vi consigliamo di assaggiare la spongata, un dessert a base di pasta frolla, miele e frutta secca tipico della provincia parmigiana.
4. Reggio Emilia e l’erbazzone
Reggio Emilia è conosciuta per l’erbazzone, una torta salata a base di pasta sfoglia ripiena di bietole, spinaci e parmigiano-reggiano. Una visita nel reggiano può iniziare con una sosta in una delle tante pasticcerie del centro storico, dove potrete assaggiare una fetta di erbazzone appena sfornato accompagnata da un bicchiere di vino locale.
Oltre all’erbazzone, Reggio Emilia offre altre specialità culinarie da scoprire, come il cappelletto, un piatto di pasta ripiena di carne o formaggio, e il salame di Felino, un salume tipico della provincia. Per gli amanti del dolce, da non perdere il torrone di Reggio Emilia, un dessert a base di miele, zucchero e albumi d’uovo, e la ciambella reggiana, una torta soffice e leggera ideale per la colazione.
5. Romagna e la piadina romagnola
La terra romagnola è famosa per la sua piadina, un disco di pane morbido e sottile a base di farina, acqua e strutto che si cuoce sulla pietra e si può farcire con salumi, formaggi e verdure. Una visita in Romagna non può non comprendere da una sosta in uno dei tanti chioschi e piadinerie del territorio, dove potrete gustare una piadina appena cotta e farcita a piacere.
Oltre alla piadina, essa offre altre specialità gastronomiche da non perdere, come i cappelletti, pasta ripiena di carne o formaggio, e la saba, un condimento a base di mosto d’uva cotto tipico della regione. Per concludere il pasto in dolcezza, vi consigliamo di assaggiare il bustrengo, un dessert a base di farina di mais, latte e frutta secca, e le raviole dolci, una pasta ripiena di marmellata o cioccolato ideale per la colazione.