Lavoro femminile: quali sono le professioni più pagate

La situazione dell’occupazione femminile è uno degli argomenti più discussi in Italia visto che ci sono differenze enormi con i colleghi maschi.

Le donne, nonostante queste differenze, sono riuscite a ritagliarsi un ruolo importante nel mondo del lavoro anche se i numeri, come si legge in questo articolo di approfondimento, farebbero pensare ad altro.

Uno dei meriti delle donne è stato quello di fare propri alcuni lavori che, solo pochi anni fa, sembravano essere a totale appannaggio maschile. In alcune professioni, inoltre, le donne sono arrivate a guadagnare di più rispetto ai colleghi uomini.

Una delle grosse problematiche legate all’occupazione femminile, infatti, è il fatto che le donne hanno stipendi minori dei colleghi uomini che svolgono lo stesso mestiere.

Lavoro femminile: le professioni più pagate

Uno dei grandi problemi che riguardano il mondo del lavoro è la disparità delle retribuzioni tra uomini e donne. Stando ai dati raccolti Eurostat e riportati dal Sole 24 Ore, il maggiore divario c’è nella fascia d’età che va dai 40 ai 50 anni. Gli uomini, infatti, guadagnano in media 40 mila euro all’anno, mentre le donne solo 25 mila.

Nonostante questo scenario davvero poco incoraggiante ci sono alcuni settori in cui le donne riescono a guadagnare di più degli uomini e sono quelli del marketing, delle vendite e il commerciale.

I dirigenti delle aziende che si occupano di questi settori produttivi sono molto spesso donne che possono arrivare a guadagnare 100 mila euro lordi all’anno.

Ecco le professioni in cui le donne guadagnano più degli uomini:

  • Export Area Manager.

Le donne assunte in questo ruolo sono aumentate negli ultimi anni, soprattutto per la loro preparazione e per la capacità di tessere contatti e rapporti con i clienti. Le donne, inoltre, sono più specializzate in studi linguistici (utili per comunicare con i clienti stranieri) rispetto agli uomini. La retribuzione media è di circa 60 mila euro lordi all’anno.

  • Responsabile compensation/benefit.

È una figura professionale che guida i dipendenti di un’azienda verso la scelta dei benefit aziendali. Il compito del responsabile è, inoltre, quello di compilare dei report sui dipendenti riguardo alcune problematiche come assenteismo, turnover ed eventuali premi per il personale. La retribuzione annua può raggiungere i 60.130 euro lordi all’anno.

  • Responsabile amministrativa delle vendite.

La responsabile amministrativa si occupa di tutti gli aspetti che riguardano l’amministrazione e la gestione delle vendite di un’azienda. Tra le attività che solitamente svolge ci sono la fatturazione, il monitoraggio degli introiti, il corretto svolgimento di tutti i processi finanziari e la gestione amministrativa dei contratti. Un ruolo che solo qualche anno fa era quasi esclusivamente maschile, ma che è sempre più spesso ricoperto da figure femminili. Sono richieste ovviamente conoscenze in ambito finanziario, amministrativo e contabile. La retribuzione annua si aggira intorno ai 57 mila euro lordi.

  • Capo della manutenzione.

Il responsabile della manutenzione è colui che si occupa del corretto funzionamento della struttura aziendale e che pianifica i controlli per garantirne la funzionalità. È un ruolo di altissima responsabilità e richiede la conoscenza di concetti di ingegneria e dei sistemi idraulici ed elettrici. Lo stipendio annuo può raggiungere oltre 52.000 euro lordi.