Il morso profondo è un disturbo che affligge la dentatura delle persone e può essere chiamato morso coperto o chiuso. Consiste in un fenomeno patologico di malocclusione dentale nella quale gli incisivi facenti parte dell’arcata superiore coprono oltremisura i denti che fanno parte dell’arcata inferiore.
Normalmente la copertura degli incisivi sull’arcata inferiore è di circa 2 millimetri, mentre nel caso si superassero i 4 millimetri ci troveremmo a dover affrontare la malocclusione in questione.
In alcuni casi il morso profondo può rivelarsi molto accentuato, specialmente se non affrontato per tempo, in quanto i canini possono arrivare a sfiorare la gengiva inferiore, provocando fastidio al paziente e danno anche al palato.
Per questo motivo tale disturbo non può essere sottovalutato e nelle prossime righe del nostro articolo cercheremo di illustrarvi quali sono le cause del morso profondo, i sintomi e i metodi correttivi, grazie anche all’aiuto degli esperti di Centrodiortodonzia.com. Tramite il loro sito web, raggiungibile anche dal link https://www.centrodiortodonzia.com/, potrete leggere inoltre moltissimi articoli relativi alle patologie che potrebbero affliggere i vostri denti, con alcuni consigli e strategie per prevenirle in modo semplice. Avrete modo inoltre di prenotare con grande facilità una visita nel caso abitiate nei dintorni di Genova e riteniate possa esservi utile.
Morso profondo: quali sono le cause?
Come per gran parte delle malocclusioni, tale disturbo può essere legato a cattive abitudini dell’età infantile o a conformazione genetica.
Normalmente si fa riferimento ad una ridotta altezza facciale inferiore o ad un’eventuale insufficienza nell’eruzione dei denti posteriori.
Le cause principali, oltre a quelle appena citate, possono essere anche associate ad un utilizzo del ciuccio oltre il compimento del terzo anno di età, il prolungato utilizzo del biberon o ad altre abitudini poco consone, come ad esempio il tic del mordicchiare la penna, mettere degli oggetti in bocca da bambini o mangiarsi le unghie delle mani. [1]
Quali sono i sintomi?
Tale malocclusione può essere facilmente identificata a vista d’occhio da un professionista nel caso sia molto pronunciata. Esistono però alcuni sintomi che possono far sospettare di questo fenomeno, tra cui le difficoltà nella deglutizione, una disarmonia del volto e della bocca, denti eccessivamente sporgenti, labbra che si chiudono in modo errato e difficoltà nella masticazione.
Potrebbe anche provocare delle difficoltà di postura in quanto le malocclusioni dentali possono avere anche sintomi sul resto del nostro corpo, come spiegato in modo approfondito anche in questo articolo relativo ai problemi di equilibrio che vi suggeriamo di consultare.
I rimedi odontoiatrici per la cura del morso profondo
Come per tutte le patologie, non esiste un unico rimedio che viene applicato dai medici odontoiatri.
A seconda del caso si possono sfruttare diversi metodi. Per i bambini tra i 5 e i 6 anni si lavora in ottica preventiva, tramite i metodi dell’ortodonzia intercettiva che aiuta a correggere la formazione di tale fenomeno. [2]
In alcuni casi si sfruttano anche le forze di trazione degli apparecchi ortodontici con il fine di correggere la malocclusione. Normalmente vengono sfruttati gli apparecchi ortodontici fissi o quelli che vengono chiamati linguali (di cui potrete approfondire qui il funzionamento e i vantaggi).
Il suggerimento finale che ci sentiamo di darvi è quello di lavorare in ottica preventiva per riuscire ad intercettare questo disturbo in età infantile. Per questo motivo è molto importante effettuare dei controlli periodici ai denti dei vostri bambini con il vostro dentista di fiducia, specialmente durante il periodo che intercorre tra i 4 e i 6 – 7 anni di età.
Disclaimer: “Questi testi non vanno intesi come indicazioni di diagnosi e cura di stati patologici, pertanto è sempre consigliato rivolgersi al proprio medico curante”
Fonti:
[1] my-personaltrainer.it/benessere/malocclusione-dentale.html
[2] santagostino.it/it/santagostinopedia/malocclusione-dentale